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ZAPTEST aiuta gli sviluppatori ad automatizzare i loro mockup il prima possibile. Questa funzione permette ai team di adottare un approccio Agile/DevOps durante la fase di fase di progettazione, consentendo loro di iniziare nel modo in cui intendono proseguire.

 

L’importanza dei mockup

 

I mockup sono una parte essenziale del design UI/UX. Sono molto di più di un semplice passo successivo ai wireframe. Offrono invece a sviluppatori e designer un modo per concettualizzare il loro prodotto e trasformarlo in qualcosa di tangibile.

L’uso di mockup durante le fasi di sviluppo consente di incorporare rapidamente i feedback. Queste rappresentazioni ad alta definizione del prodotto finale offrono un realismo tale da consentire all’utente di farsi un’idea dell’aspetto e della sensazione della futura applicazione.

I mockup sono anche un ottimo modo per gli stakeholder o gli investitori di vedere se il prodotto soddisfa le loro aspettative. Soprattutto, se ricevete un feedback che vi impone di apportare delle modifiche, è semplice incorporare queste nuove opinioni nel mockup molto prima di aver impegnato una riga di codice.

 

Automazione basata su mockup ZAPTEST

 

Una volta consegnato un mockup che soddisfa tutti, si può passare alla fase successiva. Tuttavia, un vero approccio Agile/DevOps prevede l’esecuzione di test automatizzati fin dalla prima occasione. Ora, potreste chiedervi: “Come posso automatizzare i test quando sono solo nella fase di progettazione?”. Noi di ZAPTEST siamo consapevoli che il testing continuo deve iniziare il più presto possibile, ed è per questo che offriamo un’automazione basata su mockup.

In questo articolo vi mostreremo come potete generare script di test e documentazione dal vostro mockup e testarlo in parallelo su diversi sistemi operativi.

 

Passo 1: Dal mockup allo script di test

 

È possibile progettare mockup in diversi modi. È possibile disegnarli a mano o utilizzare strumenti di progettazione popolari come Figma o Placeit. Qualunque sia il metodo preferito, prendete il vostro prodotto finale e utilizzate la funzione di scansione GUI di ZAPTEST per importarlo nella nostra piattaforma.

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La funzione di scansione della GUI rileva qualsiasi testo nel mockup e crea automaticamente gli oggetti correlati. Inoltre, l’ancoraggio automatico stabilisce relazioni tra i campi di testo del mockup e le etichette dello script. Il risultato è che se si sposta un testo specifico sullo schermo, tutti gli elementi correlati lo seguiranno automaticamente. Ad esempio, se si dispone di un modello di schermata di login, si può collegare un oggetto “Nome utente” a un campo di testo.

Inoltre, in questa fase è possibile modificare i valori dei nomi predefiniti degli oggetti per garantire la massima chiarezza. Questa funzione è particolarmente utile se nel mockup sono presenti molti pulsanti diversi.

Come risultato di questo processo, tutti gli oggetti vengono memorizzati e organizzati nel Repository Explorer.

 

Passo 2: Aggiunta di oggetti allo script

 

Una volta importato ed etichettato il mockup, è il momento di trasformarlo in uno script di test.

Per definire un passo nello script ZAPTEST, è sufficiente individuare l’oggetto nella Mappa della GUI o nel Repository degli oggetti e fare doppio clic su di esso. Oppure si possono trascinare gli oggetti in un punto specifico dello script. ZAPTEST suggerirà un elenco di operazioni da scegliere per il passo.

La prima cosa da fare è aggiungere una fase di convalida che verifichi l’esistenza della pagina di destinazione. Successivamente, è necessario selezionare “TIPO” e aggiungere ogni elemento del mockup (ad esempio, un “nome utente” collegato e un campo di testo).

Quindi, è possibile aggiungere “CLICK” a tutti i pulsanti del mockup che gli utenti possono selezionare.

Infine, quando l’applicazione è pronta per il test, scegliere il browser desiderato, selezionare LAUNCH e digitare l’indirizzo dell’applicazione. Ora è possibile eseguire lo script contro l’applicazione.

 

Passo 3: Esecuzione dello script

 

L’automazione dei test di mockup di ZAPTEST è così potente che lo script viene eseguito al primo tentativo senza bisogno di modifiche. Ora è possibile testare il mockup dal browser e avere un’idea reale dell’esperienza utente dell’applicazione, senza scrivere alcun codice.

Una volta che lo script è pronto, può essere aggiunto alla pipeline CI/CD e utilizzato nel framework di test continuo.

Questa funzione consente ovviamente di risparmiare molto tempo. Inoltre, significa anche che i progettisti non tecnici possono trasformare le loro idee in applicazioni funzionali in pochi minuti, senza dover aspettare per mettere in piedi le idee.

Tuttavia, il risparmio di tempo non si ferma qui: l’automazione dei mockup di ZAPTEST consente anche di creare la documentazione.

 

1. Generare la documentazione

 

ZAPTEST consente di generare la documentazione dei test con un semplice clic di un pulsante. La documentazione è suddivisa in fasi dettagliate con una sezione dedicata ai risultati attesi. La cosa migliore è che potete convertire questi documenti in una varietà di formati, come Word, PDF, HTML, XML e CSV. Inoltre, è possibile esportare in Micro Focus ALM, Rally (o CA Agile Center), Jira, o Azure DevOps e molti altri. Le opzioni sono infinite.

 

2. Esecuzione in parallelo

 

Il passo finale per l’automazione dei test basata su mockup prevede l’uso di ZAPTEST M-RUN. I nostri potenti strumenti di automazione dei test software consentono agli utenti di eseguire più script contemporaneamente su diverse piattaforme. Gli utenti accedono alle applicazioni su diversi dispositivi e sistemi operativi, quindi è indispensabile eseguire test su ciascuna di queste proprietà.

Alcune delle piattaforme su cui ZAPTEST M-RUN consente di eseguire i test sono Android, iOS, Mac, Linux e Windows. È possibile collegare ZAPTEST a dispositivi fisici reali e utilizzare la nostra piattaforma per eseguire i test e gestire i risultati. Questo processo si basa anche sull’implementazione di ZAPTEST 1SCRIPT, che facilita i test e l’esecuzione su piattaforme diverse senza l’onere di modificare il codice di automazione per adattarlo a ciascuna proprietà.

La visualizzazione remota dal vivo consente di monitorare i test in parallelo. Al termine del test, è possibile esaminare i risultati di ogni singolo dispositivo. Questi dati aiutano a garantire che la vostra applicazione possa funzionare senza problemi sui vari dispositivi utilizzati dai vostri interlocutori.

 

Riflessioni finali

 

Come ogni sviluppatore di software sa, spesso i test arrivano troppo tardi. L’implementazione dei test in una fase successiva del ciclo di sviluppo del software può rivelare problemi che avrebbero dovuto essere individuati prima, portando a costose riscritture del codice. Tuttavia, può anche essere fatto troppo tardi e causare grossi ritardi durante il ciclo di vita dello sviluppo del software (SDLC).

I progetti di mockup sono un ottimo modo per identificare tempestivamente i problemi di UI/UX. Tuttavia, per i team Agile/DevOps, sono anche un’opportunità per implementare i test continui il prima possibile. Grazie alla tecnologia Computer Vision di ZAPTEST, ora potete importare i vostri mockup disegnati a mano o generati al computer, convertirli in codice e testarli sui vari dispositivi utilizzati dai vostri interlocutori.

Da qui, è possibile generare documentazione e risultati di test che aumentano il feedback dell’interfaccia utente/ux, assicurando che l’applicazione parta nel migliore dei modi.

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Alex Zap Chernyak

Alex Zap Chernyak

Founder and CEO of ZAPTEST, with 20 years of experience in Software Automation for Testing + RPA processes, and application development. Read Alex Zap Chernyak's full executive profile on Forbes.

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