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Il test di sistema è un tipo di test del software che esegue controlli sul sistema nel suo complesso.

Si tratta di integrare tutti i singoli moduli e componenti del software sviluppato, per verificare se il sistema funziona come previsto.

Il collaudo del sistema è una fase essenziale del collaudo del software che consentirà ai team di collaudo di verificare la qualità della build, prima che venga rilasciata agli utenti finali.

In questo articolo esploreremo il testing di sistema: cos’è, come funziona, chi esegue il testing di sistema e quali sono gli approcci e gli strumenti che i team di testing possono adottare per rendere il testing di sistema più veloce e affidabile.

In breve, qui troverete tutto quello che c’è da sapere sui test di sistema.

 

Table of Contents

Che cos’è il test di sistema?

 

Il test di sistema è un tipo di test del software che viene sempre condotto su un intero sistema. Verifica se il sistema è conforme ai suoi requisiti, qualunque essi siano.

I tester eseguono prove di sistema per valutare i requisiti funzionali e non funzionali del sistema dopo che i singoli moduli e componenti sono stati integrati tra loro.

I test di sistema sono una categoria di test Black Box, ovvero testano solo le funzionalità esterne del software, invece di testare la progettazione interna dell’applicazione.

I tester non necessitano di alcuna conoscenza della programmazione e della struttura del codice del software per valutare completamente una build del software durante il test del sistema. Invece, i tester stanno semplicemente valutando le prestazioni del software dal punto di vista di un utente.

 

1. Quando è necessario eseguire i test di sistema?

 

Il test del sistema viene eseguito dopo il test di integrazione e prima del test di accettazione. I test del sistema vengono eseguiti regolarmente dal team di test del software per garantire che il sistema funzioni come dovrebbe nelle fasi chiave dello sviluppo.

Alcuni esempi di occasioni in cui viene effettuato il test di sistema sono:

Durante lo sviluppo di nuove versioni del software.

Durante il lancio dell’applicazione, quando si svolgono i test alfa e beta.

Al termine dei test di unità e integrazione.

Quando i requisiti della creazione del sistema sono completi.

Quando sono soddisfatte le altre condizioni di test.

Come per altre forme di test del software, si raccomanda di eseguire regolarmente i test di sistema per garantire che il software funzioni come dovrebbe.

La frequenza con cui è possibile eseguire i test di sistema dipende dalle risorse del vostro team e dagli approcci e strumenti che utilizzate per eseguire i test del software di sistema.

 

2. Quando non sono necessari i test di sistema

 

Se non avete ancora eseguito test preliminari come smoke test, unit test e test di integrazione, non siete ancora pronti per iniziare a testare il sistema.

È sempre importante condurre il test di sistema dopo il completamento del test di integrazione, ma se si verificano bug e problemi che causano il fallimento del test di sistema, è possibile interrompere il test di sistema e tornare allo sviluppo e alla correzione dei bug prima di procedere ulteriormente.

 

3. Chi è coinvolto nel test del sistema?

 

I test di sistema vengono eseguiti dai tester e dai team QA, e non dagli sviluppatori. Il test di sistema considera solo gli elementi esterni del software, ovvero l’esperienza degli utenti che cercano di accedere alle funzionalità del software.

Ciò significa che i tester che eseguono i test di sistema non necessitano di alcuna conoscenza tecnica della codifica dei computer, della programmazione e di altri aspetti dello sviluppo del software che potrebbero richiedere l’intervento degli sviluppatori.

L’unica eccezione è rappresentata dai test di sistema automatizzati, che potrebbero richiedere l’intervento degli sviluppatori a seconda dell’approccio adottato.

 

Cosa verifichiamo nel test di sistema?

 

Il test di sistema è un tipo di test del software utilizzato per verificare gli aspetti funzionali e non funzionali del software.

Può essere utilizzato per testare un’enorme varietà di funzionalità e caratteristiche, molte delle quali sono trattate in modo più approfondito nella sezione dedicata ai tipi di test di sistema.

Alcuni degli aspetti del software che il test di sistema verifica sono illustrati di seguito.

 

1. Funzionalità

I tester utilizzano i test di sistema per verificare se i diversi aspetti del sistema completato funzionano come dovrebbero.

I test preliminari possono essere utilizzati per valutare la struttura e la logica del codice interno e il modo in cui i diversi moduli si integrano tra loro, ma il test di sistema è il primo passo che verifica la funzionalità del software nel suo complesso.

 

2. L’integrazione

I test di sistema verificano come i diversi componenti del software lavorano insieme e se si integrano senza problemi l’uno con l’altro.

I tester possono anche testare le periferiche esterne per valutare come interagiscono con il software e se funzionano correttamente.

 

3. Risultato previsto

I tester utilizzano il software come farebbe un utente durante il test del sistema per verificare i risultati del software durante l’uso regolare. Controllano se l’output per ogni caratteristica funzionale e non funzionale del software è quello previsto.

Se il software non si comporta come dovrebbe, la conclusione più ovvia è che richiede un ulteriore lavoro di sviluppo.

 

4. Bug ed errori

I test di sistema vengono utilizzati per valutare la funzionalità e l’affidabilità del software su più piattaforme e sistemi operativi.

I tester di sistema verificano che il software sia privo di bug, problemi di prestazioni e problemi di compatibilità con tutte le piattaforme su cui il software deve essere eseguito.

 

Criteri di ingresso e di uscita

 

I criteri di ingresso e di uscita vengono utilizzati nei test di sistema per accertare se il sistema è pronto o meno per il test di sistema e se i requisiti del test di sistema sono stati soddisfatti o meno.

In altre parole, i criteri di ingresso e di uscita aiutano i tester a valutare quando iniziare il test del sistema e quando terminarlo.

 

Criteri di iscrizione

I criteri di ingresso stabiliscono quando i tester devono iniziare a testare il sistema.

I criteri di accesso possono variare da un progetto all’altro, a seconda dello scopo del test e della strategia di test seguita.

I criteri di ingresso specificano le condizioni che devono essere soddisfatte prima dell’inizio del test del sistema.

 

1. Fase di test

Nella maggior parte dei casi, è importante che il sistema da testare abbia già terminato i test di integrazione e abbia soddisfatto i requisiti di uscita per i test di integrazione prima di iniziare i test di sistema.

I test di integrazione non devono aver individuato bug o problemi importanti nell’integrazione dei componenti.

 

2. Piani e sceneggiature

Prima che il test del sistema possa iniziare, il piano di test deve essere scritto, firmato e approvato.

È inoltre necessario preparare in anticipo i casi di test e gli script di test pronti per l’esecuzione.

 

3. Prontezza

Verificare che l’ambiente di test sia pronto e che siano disponibili tutti i requisiti non funzionali del test.

I criteri di preparazione possono variare a seconda dei progetti.

 

Criteri di uscita

 

I criteri di uscita determinano la fase finale del test del sistema e stabiliscono i requisiti che devono essere soddisfatti affinché il test del sistema sia considerato concluso.

I criteri di uscita sono spesso presentati come un unico documento che identifica semplicemente i risultati di questa fase di test.

 

1. Esecuzione

Il criterio di uscita fondamentale per il completamento del test del sistema è che tutti i casi di test delineati nei piani di test del sistema e nei criteri di ingresso siano stati eseguiti correttamente.

 

2. Insetti

Prima di uscire dal test del sistema, verificare che nessun bug critico o prioritario sia in stato aperto.

I bug a media e bassa priorità possono essere lasciati in uno stato aperto, purché vengano implementati con l’accettazione del cliente o dell’utente finale.

 

3. Segnalazione

Prima della conclusione del test del sistema, deve essere presentato un rapporto di uscita. Questo rapporto registra i risultati dei test del sistema e dimostra che i test hanno soddisfatto i criteri di uscita richiesti.

 

Ciclo di vita del test del sistema

 

Il ciclo di vita del test di sistema descrive ogni fase del test di sistema, dalle fasi di pianificazione fino al reporting e al completamento.

La comprensione di ogni fase del ciclo di vita del test di sistema vi aiuterà a capire come eseguire il test di sistema e come funziona.

 

Fase 1: creazione di un piano di test

 

La prima fase del test del sistema consiste nella creazione di un piano di test del sistema.

Lo scopo di un piano di test è quello di delineare le aspettative dei casi di test e la strategia di test.

Il piano di test solitamente definisce gli obiettivi e le finalità del test, l’ambito, le aree, i deliverable, il calendario, i criteri di ingresso e di uscita, l’ambiente di test e i ruoli e le responsabilità delle persone coinvolte nel test del sistema software.

 

Fase 2: creazione di casi di test

 

La fase successiva del test del sistema è la creazione dei casi di test.

I casi di test definiscono le funzioni, le caratteristiche e le metriche precise che si intende testare durante il collaudo del sistema. Ad esempio, si può verificare il funzionamento di una particolare funzione o la durata di un determinato tempo di caricamento.

Per ogni caso di test, specificare un ID e un nome del caso di test, oltre a informazioni su come testare questo scenario e sul risultato atteso del caso di test.

È inoltre possibile delineare i criteri di accettazione/errore per ciascun caso di test.

 

Fase 3: Creare i dati di test

 

Una volta creati i casi di test, è possibile creare i dati di test necessari per eseguirli.

I dati di test descrivono gli input di cui il team di test avrà bisogno per verificare se le sue azioni producono i risultati previsti.

 

Fase 4: Esecuzione dei casi di test

 

Questa fase è quella a cui la maggior parte delle persone pensa quando pensa al test di sistema: l’esecuzione dei casi di test o il test vero e proprio.

Il team di test eseguirà ogni caso di test individualmente, monitorando i risultati di ogni test e registrando eventuali bug o errori riscontrati.

 

Fase 5: Segnalazione e correzione dei bug

 

Dopo aver eseguito i casi di test, i tester redigono un rapporto di test del sistema che illustra in dettaglio tutti i problemi e i bug emersi durante i test.

Alcuni dei bug rivelati dal test potrebbero essere piccoli e facilmente risolvibili, mentre altri potrebbero far slittare la realizzazione del progetto. Correggete questi bug non appena si presentano e ripetete il ciclo di test (che include altri tipi di test del software come lo smoke test) fino a quando non viene superato senza bug importanti.

 

Chiarire la confusione: Test di sistema vs. test di integrazione vs. test di accettazione utente

 

Molti confondono i test di sistema con altri tipi di test del software, come i test di integrazione e i test di accettazione dell’utente.

Sebbene i test di sistema, i test di integrazione e i test di accettazione dell’utente condividano alcune caratteristiche, si tratta di tipi di test diversi che servono a scopi diversi e ogni tipo di test deve essere eseguito indipendentemente dagli altri.

 

Che cos’è il test di integrazione?

 

Il test di integrazione è un tipo di test del software in cui i moduli e i componenti del software vengono testati come gruppo per valutare la loro integrazione.

Il test di integrazione è il primo tipo di test del software, utilizzato per verificare il funzionamento dei singoli moduli.

I test di integrazione vengono eseguiti dai tester in un ambiente QA e sono essenziali perché espongono i difetti che possono insorgere quando i componenti codificati singolarmente interagiscono tra loro.

 

Quali sono le differenze tra i test di sistema e i test di integrazione?

 

Sebbene sia il test di sistema che il test di integrazione testino il software nel suo complesso, si tratta di tipi diversi di test del software che funzionano in modo distinto.

I test di integrazione vengono eseguiti per primi, mentre i test di sistema vengono eseguiti al termine dei test di integrazione. Altre differenze importanti tra i test di sistema e i test di integrazione sono:

 

1. Scopo:

Lo scopo del test di integrazione è valutare se i singoli moduli funzionano correttamente quando vengono integrati. Lo scopo del test di sistema è quello di verificare il funzionamento del sistema nel suo complesso.

 

2. Tipo:

Il test di integrazione verifica esclusivamente la funzionalità e non è un tipo di test di accettazione.

Il test di sistema, invece, verifica sia le caratteristiche funzionali che quelle non funzionali e rientra nella categoria del test di accettazione (ma non del test di accettazione dell’utente).

 

3. Tecnica:

I test di integrazione utilizzano sia i test black box che quelli white box per valutare la creazione del software dal punto di vista dell’utente e dello sviluppatore, mentre i test di sistema utilizzano metodi di test esclusivamente black box per testare il software dal punto di vista dell’utente.

 

4. Valore:

Il test di integrazione viene utilizzato per identificare gli errori di interfaccia, mentre il test di sistema viene utilizzato per identificare gli errori di sistema.

 

Che cos’è il test di accettazione dell’utente?

 

Il test di accettazione dell’utente (UAT) è un tipo di test del software che viene eseguito dall’utente finale o dal cliente per verificare se il software soddisfa i requisiti desiderati.

Il test di accettazione da parte dell’utente è l’ultima forma di test da eseguire prima che il software venga trasferito nell’ambiente di produzione.

Avviene dopo che i test funzionali, di integrazione e di sistema sono già stati completati.

 

Quali sono le differenze tra i test di sistema e i test di accettazione dell’utente?

 

I test di accettazione da parte dell’utente e i test di integrazione convalidano entrambi il funzionamento di una build del software ed entrambi i tipi di test si concentrano sul funzionamento del software nel suo complesso.

Tuttavia, ci sono molte differenze tra i test di sistema e i test di accettazione utente:

 

1. Tester:

Mentre i test di sistema sono eseguiti dai tester (e talvolta dagli sviluppatori), i test di accettazione utente sono eseguiti dagli utenti finali.

 

2. Scopo:

Lo scopo del test di accettazione dell’utente è quello di valutare se un software soddisfa i requisiti dell’utente finale, mentre lo scopo del test di sistema è quello di verificare se il sistema soddisfa i requisiti del tester.

 

3. Metodo:

Durante il test del sistema, le singole unità del software vengono integrate e testate nel loro insieme. Durante il test di accettazione dell’utente, il sistema viene testato nel suo complesso dall’utente finale.

 

4. Fase:

Il test del sistema viene eseguito non appena è stato completato il test di integrazione e prima che abbia luogo il test di accettazione da parte dell’utente. Il test di accettazione da parte dell’utente si svolge poco prima che il prodotto venga rilasciato anche agli early adopters.

 

Tipi di test di sistema

 

Esistono oltre 50 tipi diversi di test di sistema che si possono adottare se si vuole verificare il funzionamento del software nella sua interezza.

Tuttavia, nella pratica, solo alcuni di questi tipi di test di sistema sono effettivamente utilizzati dalla maggior parte dei team di test.

Il tipo di test di sistema da utilizzare dipende da molti fattori diversi, tra cui il budget, i vincoli di tempo, le priorità e le risorse.

 

1. Test di funzionalità

 

Il test di funzionalità è un tipo di test di sistema progettato per controllare le singole caratteristiche e funzioni del software e valutare se funzionano come dovrebbero.

Questo tipo di test di sistema può essere eseguito manualmente o automaticamente ed è uno dei tipi principali di test di sistema che i team di test eseguono.

 

2. Test delle prestazioni

 

Il test delle prestazioni è un tipo di test di sistema che prevede la verifica delle prestazioni dell’applicazione durante l’uso regolare.

Si chiama anche test di conformità e di solito significa verificare le prestazioni di un’applicazione quando più utenti la utilizzano contemporaneamente.

Nei test sulle prestazioni, i tester esaminano i tempi di caricamento, i bug e altri problemi.

 

3. Test di carico

 

Il test di carico è un tipo di test di sistema che i tester eseguono per valutare la capacità di un’applicazione di gestire carichi pesanti.

Ad esempio, i tester possono verificare il funzionamento dell’applicazione quando molti utenti cercano di svolgere lo stesso compito nello stesso momento, oppure la capacità dell’applicazione di svolgere più compiti contemporaneamente.

 

4. Test di scalabilità

 

Il test di scalabilità è un tipo di test del sistema software che verifica la capacità del software di scalare per soddisfare le esigenze di diversi progetti e team.

Si tratta di un tipo di test non funzionale che prevede la valutazione delle prestazioni del software per un numero diverso di utenti o quando viene utilizzato in luoghi diversi e con risorse diverse.

 

5. Test di usabilità

 

Il test di usabilità è un tipo di test di sistema che prevede la verifica dell’usabilità dell’applicazione.

Ciò significa che i tester valutano la facilità di navigazione e di utilizzo dell’applicazione, l’intuitività delle sue funzioni e l’eventuale presenza di bug o problemi che potrebbero causare problemi di usabilità.

 

6. Test di affidabilità

 

Il test di affidabilità è un tipo di test di integrazione del sistema che verifica l’affidabilità del software.

Richiede di testare le funzioni e le prestazioni del software in un ambiente controllato per valutare se i risultati dei test una tantum sono affidabili e replicabili.

 

7. Test di configurazione

 

Il test di configurazione è un tipo di test di sistema che valuta le prestazioni del sistema in combinazione con vari tipi di software e hardware.

Lo scopo del test di configurazione è identificare la migliore configurazione di software e hardware per massimizzare le prestazioni del sistema nel suo complesso.

 

8. Test di sicurezza

 

Il test di sicurezza è un tipo di test di sistema che valuta le prestazioni del software in relazione alla sicurezza e alla riservatezza.

Lo scopo dei test di sicurezza è quello di identificare qualsiasi potenziale vulnerabilità e pericolo che potrebbe essere all’origine di violazioni dei dati che potrebbero causare la perdita di denaro, dati riservati e altre risorse importanti.

 

9. Test di migrazione

Il test di migrazione è un tipo di test di sistema che viene eseguito sui sistemi software per valutare come potrebbero interagire con infrastrutture più vecchie o più nuove.

Ad esempio, i tester potrebbero valutare se gli elementi software più vecchi possono migrare verso una nuova infrastruttura senza che si verifichino bug ed errori.

 

Cosa vi serve per iniziare a eseguire i test di sistema

 

Prima di iniziare il test del sistema, è importante avere un piano chiaro per riunire le risorse e gli strumenti necessari per un processo di test del sistema efficace e senza intoppi.

Si tratta di un processo relativamente complesso, sia che si esegua il test manualmente, sia che si esegua il test automaticamente o che si utilizzino entrambi gli approcci, quindi sapere di cosa si ha bisogno prima di iniziare è il modo migliore per ridurre il rischio di ritardi e interruzioni durante il test.

 

1. Una build stabile che è quasi pronta per essere lanciata

 

Il test di sistema è una delle ultime fasi del test del software che avviene prima del rilascio: l’unico tipo di test che avviene dopo il test di sistema è il test di accettazione da parte dell’utente.

È importante che, prima di iniziare i test di sistema, siano già stati condotti altri tipi di test del software, tra cui i test funzionali, i test di regressione e i test di integrazione, e che la build del software abbia soddisfatto i criteri di uscita per ciascuno di questi tipi di test.

 

2. Piani di collaudo del sistema

 

Prima di iniziare i test, redigete una documentazione formale che delinei lo scopo e gli obiettivi dei test che andrete a eseguire e che definisca i criteri di ingresso e di uscita dei test del sistema.

Questo piano può essere utilizzato per delineare i singoli scenari di test che si intende verificare o per definire le aspettative sulle prestazioni del sistema.

Il piano di test del sistema deve facilitare ai tester la progettazione e la conduzione dei test del sistema seguendo il piano.

 

3. Casi di test

 

È importante delineare i casi di test che si intende verificare durante il test del sistema prima che questo abbia inizio.

I casi di test non possono essere esaustivi, ma devono essere sufficientemente completi per testare le caratteristiche funzionali e non funzionali più importanti del sistema e per fornire una panoramica accurata del funzionamento del sistema nel suo complesso.

 

4. Competenze e tempo

 

Assicuratevi di allocare risorse sufficienti per i test di sistema prima di iniziare.

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TASK-AGNOSTIC SOFTWARE AUTOMATION?

I test di sistema possono richiedere tempi relativamente lunghi, soprattutto se paragonati ad altri tipi di test come lo smoke test.

Dovrete identificare le persone del vostro team che condurranno i test e il tempo che devono avere a disposizione prima dell’inizio dei test.

 

5. Strumenti di test del sistema

 

I test di sistema possono essere eseguiti manualmente o automatizzati, ma a prescindere dall’approccio adottato, è possibile snellire e ottimizzare i flussi di lavoro dei test di sistema adottando strumenti e tecnologie che aiutano a gestire diversi aspetti dei test.

Ad esempio, potreste utilizzare strumenti di intelligenza artificiale per automatizzare alcuni dei vostri test di sistema, oppure potreste utilizzare un software di gestione dei documenti per tenere traccia dei progressi e dei risultati dei vostri test.

 

Il processo di test del sistema

 

Prima di iniziare, è importante capire il processo di test del sistema e come eseguire ciascuna delle sue fasi.

Questo piano graduale segue il ciclo di vita del test di sistema descritto in precedenza, ma entra in maggiore dettaglio per delineare le singole fasi coinvolte nel test di sistema.

 

Fase 1: creazione di un piano di test del sistema

 

Creare il piano di test del sistema prima di iniziare il test del sistema. Ogni piano di test del sistema sarà diverso, ma il piano dovrebbe includere almeno una descrizione dello scopo del test, nonché i criteri di ingresso e di uscita che determinano quando il test deve iniziare e quando è terminato.

 

Fase 2: Generazione di scenari e casi di test

 

La fase successiva consiste nel generare scenari di test e casi di test che delineano esattamente cosa si intende testare e come lo si fa.

Includete scenari di test reali che verifichino il funzionamento del software in condizioni di utilizzo tipiche, e per ogni caso di test che scrivete includete dettagli sui criteri di superamento e fallimento del test e sui risultati attesi.

 

Fase 3: Creare i dati di test richiesti

 

Creare i dati di test necessari per ogni scenario di test che si intende eseguire.

I dati di test necessari per ogni scenario di test che si intende eseguire sono tutti i dati di test che influenzano o sono influenzati da ogni particolare test.

È possibile generare manualmente i dati di test o automatizzare questa fase se si vuole risparmiare tempo e si dispone delle risorse necessarie.

 

Fase 4: Impostazione dell’ambiente di test

 

Il passo successivo è l’impostazione dell’ambiente di test pronto per l’esecuzione dei test di sistema. Otterrete risultati migliori dai test di sistema se create un ambiente di test simile a quello di produzione.

Assicuratevi che l’ambiente di test includa tutto il software e l’hardware che volete testare durante i test di configurazione e integrazione.

 

Passo 5: Esecuzione dei casi di test

 

Una volta impostato l’ambiente di test, è possibile eseguire i casi di test creati nel secondo passaggio.

È possibile eseguire questi casi di test manualmente oppure automatizzare l’esecuzione dei casi di test utilizzando uno script.

Durante l’esecuzione di ogni caso di test, annotate i risultati del test.

 

Fase 6: Preparare le segnalazioni di bug

 

Una volta eseguiti tutti i casi di test delineati, è possibile utilizzare i risultati di ciascun test per redigere dei bug report che evidenziano in dettaglio tutti i bug e i difetti individuati durante i test del sistema.

Trasmettete questo rapporto agli sviluppatori per la riparazione e la correzione dei bug. La fase di riparazione dei bug può richiedere del tempo, a seconda della complessità e della gravità dei bug identificati.

 

Fase 7: ripetere il test dopo la riparazione del bug

 

Una volta che gli sviluppatori del software hanno rinviato il software per ulteriori test dopo aver risolto i bug, è importante testare nuovamente la build del software.

È fondamentale che il collaudo del sistema sia considerato completo solo quando questa fase è stata superata senza la presenza di bug o difetti.

Non è sufficiente dare per scontato che tutti i bug siano stati risolti e che la build sia pronta per passare al test di accettazione dell’utente.

 

Fase 8: ripetere il ciclo

 

La fase finale consiste semplicemente nel ripetere questo ciclo per il numero di volte necessario a superare la fase sette senza identificare alcun bug o difetto.

Una volta superato il test del sistema e soddisfatti tutti i criteri di uscita delineati nel piano di test del sistema, è il momento di passare al test di accettazione dell’utente e, infine, al rilascio del prodotto.

 

Test di sistema manuali e automatizzati

 

Come altri tipi di test del software, i test di sistema possono essere eseguiti manualmente da tester umani o almeno parzialmente automatizzati da software. L’automazione del test del software semplifica il processo di test e fa risparmiare tempo e denaro, ma a volte è importante eseguire anche il test manuale del sistema.

Sia il test di sistema manuale che quello automatizzato presentano pro e contro, ed è importante comprenderli prima di decidere quale tipo di test di sistema si vuole intraprendere.

 

Test manuale del sistema

 

Per test di sistema manuale si intende l’esecuzione manuale del test di sistema, senza automatizzare parte dell’intero processo di test.

Il test manuale del sistema richiede più tempo rispetto a quello automatizzato, ma significa anche che il processo di test beneficia dell’intuizione e del giudizio umano.

I test manuali sono spesso combinati con quelli automatizzati per massimizzare l’efficacia e l’accuratezza dei test di sistema e di altri tipi di test del software.

 

1. I vantaggi dell’esecuzione di test di sistema manuali

 

I vantaggi dell’esecuzione di test di sistema manuali sono numerosi e spiegano perché molti team di collaudo scelgono di continuare a eseguire test manuali e automatizzati anche dopo aver automatizzato gli script di test.

 

Complessità

Il test manuale è adatto per testare scenari di test complessi che non sono sempre facili da automatizzare.

Se i requisiti del test del sistema sono complicati o dettagliati, potrebbe essere più facile testare questi scenari manualmente che scrivere script di test automatizzati.

 

Test esplorativi

Quando si automatizza un qualsiasi tipo di test del software, il test segue il suo script e verifica esattamente le caratteristiche che il test è stato programmato per valutare.

Al contrario, quando si esegue il test manuale, si può scegliere di esplorare le diverse funzionalità quando si è interessati, ad esempio se si nota qualcosa che non appare come dovrebbe nell’interfaccia del software.

 

Semplicità

Una volta scritti gli script di test automatizzati, i test automatizzati sono facili. Ma di solito la scrittura degli script di test richiede competenze di sviluppo, e i team di test più piccoli potrebbero non avere le risorse necessarie per farlo.

I test manuali non richiedono competenze tecniche o conoscenze di codifica.

 

2. Le sfide dei test di sistema manuali

 

Anche i test manuali comportano delle sfide. I team di collaudo del software che eseguono solo il collaudo manuale del sistema senza incorporare elementi di collaudo automatico possono trovarsi svantaggiati rispetto ai team che utilizzano entrambi gli approcci.

 

Richiede tempo

Come ci si può aspettare, l’esecuzione di un test di sistema manuale richiede più tempo di un test di sistema automatizzato. Questo è un punto debole soprattutto quando è richiesto un test agile.

Ciò significa che è meno pratico eseguire test di sistema regolari o molto approfonditi, e questo a sua volta potrebbe influire sull’affidabilità e sulla portata dei risultati.

 

Errore umano

Quando l’uomo esegue i test manuali, c’è sempre spazio per l’errore umano. Gli esseri umani commettono errori, si annoiano o si distraggono, e questo è particolarmente probabile quando si eseguono test ripetitivi, che richiedono molto tempo e che possono stancare maggiormente i tester.

 

Copertura del test

I test manuali non offrono la stessa ampiezza di copertura dei test automatici.

Poiché i tester devono eseguire personalmente i test manuali, è impossibile coprire un’area altrettanto vasta rispetto a quella dei test automatizzati, e questo potrebbe portare a risultati di test meno completi.

 

Quando utilizzare il test manuale del software

Il collaudo manuale del software non è stato sostituito dal collaudo automatico e il collaudo manuale è ancora una fase importante del processo di collaudo del sistema.

I test manuali sono adatti ai team di software più piccoli che potrebbero non avere le risorse per automatizzare i test di sistema in modo indipendente, e anche i team che hanno adottato i test automatizzati dovrebbero utilizzare i test manuali per valutare scenari di test più complessi o casi di test in cui i test esplorativi offrono valore.

 

Automazione dei test di sistema

È possibile automatizzare i test di sistema scrivendo da soli gli script di test o utilizzando strumenti e processi di iperautomazione per automatizzare parzialmente o completamente il processo di test di sistema.

Il più delle volte, i test di sistema automatizzati vengono combinati con quelli manuali per fornire il miglior equilibrio tra copertura, efficienza e accuratezza.

 

1. I vantaggi dell’automazione dei test di sistema

 

La popolarità dei test di sistema automatizzati sta crescendo in parte grazie all’ampia disponibilità di strumenti di test automatizzati che rendono facile automatizzare i test di sistema del software.

I vantaggi dei test di sistema automatizzati sono numerosi, soprattutto se combinati con i test manuali.

 

Efficienza

I test automatizzati sono più efficienti di quelli manuali perché è possibile eseguirli in background mentre i tester e gli sviluppatori svolgono altre attività.

In questo modo è più pratico eseguire i test automatizzati con maggiore regolarità e si riduce la necessità di delegare un gran numero di risorse ai test dopo che questi sono stati impostati.

 

Maggiore copertura dei test

I test automatizzati possono spesso coprire un’area maggiore della creazione del software rispetto ai test manuali, in gran parte grazie alla loro maggiore efficienza.

Quando i tester eseguono i test di sistema manualmente, devono scegliere i casi di test più importanti da valutare, mentre i test automatizzati offrono ai team software la flessibilità di testare più scenari in meno tempo.

 

Eliminare l’errore umano

I test automatizzati non sono vulnerabili agli errori umani come i test manuali.

Quando si eseguono test ripetitivi e lunghi che possono stancare i tester manuali, i test automatizzati continuano a testare il software con la stessa velocità e lo stesso livello di precisione.

Gli esseri umani sono anche più propensi a concentrarsi sulla ricerca di bug facili piuttosto che di bug difficili, il che può far sì che alcuni bug importanti ma meno ovvi vengano trascurati.

 

Standardizzare i test

Quando si scrive uno script per automatizzare il test del sistema, si crea una serie di istruzioni da seguire per lo strumento di test del software.

In questo modo si standardizzano efficacemente i test del software che si eseguono e si garantisce che ogni volta che si esegue un test, si esegue lo stesso test e si testa il software secondo gli stessi standard.

 

2. Le sfide dell’automazione dei test di sistema

 

I test di sistema automatizzati non sono perfetti, per questo motivo vengono spesso condotti insieme ai test manuali per ottenere i migliori risultati. È più efficiente dei test manuali, ma potrebbe non offrire altrettanto in termini di profondità o di dati qualitativi.

 

Flessibilità

Poiché i test automatizzati seguono sempre uno script, non c’è flessibilità per testare meccanismi o funzionalità al di fuori di quelli scritti nello script di test.

Se da un lato questo garantisce la coerenza, dall’altro significa che bug ed errori possono sfuggire se non sono stati presi in considerazione durante le fasi di pianificazione.

 

Risorse

I test automatizzati richiedono tempo e risorse per essere impostati.

Sebbene sia possibile automatizzare i test di sistema utilizzando software e strumenti già pronti, la maggior parte delle volte questi richiedono comunque modifiche ai requisiti del software.

Tradizionalmente, l’automazione dei test ha significato dedicare risorse tecniche per scrivere ed eseguire correttamente i test automatici, anche se sempre più strumenti come ZAPTEST offrono un’automazione avanzata del software di visione computerizzata in un’interfaccia senza codice.

 

Casi di test complessi

Nella maggior parte dei casi, non è possibile automatizzare al 100% i test di sistema senza fare affidamento su alcun test manuale.

Questo è particolarmente vero quando è necessario testare scenari di test complessi che la maggior parte degli strumenti di automazione non è in grado di testare.

 

3. Quando implementare i test di sistema automatizzati

 

Se il team di testing dispone delle risorse necessarie per implementare i test automatizzati, scrivendo script di test personalizzati o utilizzando strumenti di automazione, i test automatizzati possono rendere i test di sistema più efficienti e affidabili.

Tuttavia, è sempre importante continuare a eseguire i test manualmente anche quando si è sicuri della qualità e della copertura dei test automatizzati, perché questi ultimi non possono replicare la profondità e la comprensione che solo i test manuali possono offrire.

 

Conclusione: Test di sistema automatizzato vs. test di sistema manuale

 

I test di sistema automatizzati e i test di sistema manuali sono entrambi importanti durante la fase di test dello sviluppo del software.

Mentre le aziende più piccole possono iniziare con il solo testing manuale del sistema a causa dell’investimento aggiuntivo o delle risorse che il testing automatizzato richiede, la maggior parte dei team di testing adotta un approccio combinato che coinvolge il testing automatizzato non appena ne ha la possibilità.

Combinando i test automatizzati con quelli manuali, i team di test possono massimizzare l’efficienza, l’accuratezza e la flessibilità senza compromettere nessuno dei risultati dei test di sistema.

 

Le migliori pratiche per il test del sistema

 

Se volete ottimizzare i vostri flussi di lavoro di collaudo del sistema per ottenere la massima efficienza e precisione, il modo migliore per farlo è seguire le migliori pratiche di collaudo del sistema.

Le best practice possono aiutarvi a garantire che non vi sfugga nulla durante la fase di test del sistema e assicurano che i test del sistema siano sempre di livello elevato e costante.

 

1. Pianificare adeguatamente i test del sistema

 

Tutti i test di sistema devono iniziare con un piano di test formale che delinei chiaramente i casi di test e gli approcci che verranno utilizzati durante i test.

Iniziare con un piano formale riduce il rischio di ritardi durante il collaudo e previene le interruzioni che possono derivare dalle ambiguità.

Assicura che tutte le parti interessate sappiano qual è il loro ruolo e di cosa sono responsabili.

 

2. Scrivere sempre rapporti dettagliati e accurati

 

È importante che i test di sistema siano sempre ben documentati, altrimenti i tester e gli sviluppatori di software potrebbero non trovare facile agire sui risultati dei test.

Per ogni test effettuato, redigete rapporti chiari e approfonditi che illustrino nel dettaglio i bug riscontrati, mostrino esattamente come replicarli e identifichino il comportamento del software una volta risolto.

Assicuratevi che le vostre segnalazioni di bug siano inequivocabili e facili da seguire.

 

3. Test su dispositivi reali

 

Spesso i team di test scelgono di replicare diversi dispositivi all’interno dell’ambiente di test, senza testare effettivamente il software su dispositivi diversi.

Se state costruendo un software da utilizzare su piattaforme diverse come i cellulari, ad es. Tablet, web e desktop Android, iOS e così via. Windows, Linux e così via, assicuratevi di testarli su questi dispositivi per valutare come si comportano con carichi diversi o se i problemi di connessione alla rete possono causare problemi su determinate piattaforme.

 

4. Automatizzare i test, ove possibile

 

Di solito è meglio combinare i test di sistema manuali con quelli automatizzati per ottenere i migliori risultati.

Se non avete ancora sperimentato l’automazione dei test di integrazione dei sistemi, provare gli strumenti RPA + Software Testing che possono aiutarvi ad automatizzare almeno alcuni dei vostri test di sistema vi permetterà di aumentare la copertura e l’efficienza senza compromettere l’accuratezza dei risultati.

 

5. Testare una caratteristica per ogni caso

 

Quando scrivete i casi di test, concentratevi a testare una sola caratteristica per caso, se possibile.

In questo modo è più facile riutilizzare questi casi di test nei test futuri e gli sviluppatori possono capire meglio come nascono i bug e da quali caratteristiche sono innescati.

 

Tipi di output dei test di sistema

 

Quando si eseguono i test di sistema, è importante sapere che tipo di risultati ci si aspetta dai test e come utilizzarli per informare lo sviluppo e i test futuri.

I risultati dei test sono effettivamente le risorse e le informazioni ottenute con l’esecuzione dei test del sistema.

 

1. Risultati del test

I risultati dei test includono i dati relativi alle prestazioni del software in ogni caso di test eseguito, insieme a un confronto delle prestazioni previste per il software.

Questi risultati aiutano a determinare se ogni caso di test è superato o fallito, perché se il software si è comportato in un modo che non ci si aspettava, di solito significa che è fallito.

 

2. Registro dei difetti

I registri dei difetti sono registri di tutti i bug e i difetti riscontrati durante il test del sistema.

Un registro dei difetti elenca tutti i bug trovati, insieme ad altre informazioni importanti come la priorità di ogni bug, la gravità di ogni bug, i sintomi e la descrizione del bug.

Dovreste anche annotare la data in cui è stato rilevato il bug e altre informazioni che aiuteranno gli sviluppatori a riprodurre il bug.

 

3. Rapporto di prova

Il rapporto di prova è di solito parte dei criteri di uscita per la conclusione dei test del sistema e di solito include un riepilogo dei test eseguiti, raccomandazioni GO/No-Go, informazioni sulla fase e sull’iterazione e la data del test.

È inoltre possibile includere altre informazioni importanti sui risultati dei test o allegare una copia dell’elenco dei difetti a questo rapporto.

 

Esempi di test di sistema

 

I test di sistema sono progettati per testare il sistema nel suo complesso, il che significa che testano tutte le diverse unità software che lavorano insieme come un sistema.

Esempi di test di sistema possono aiutare a capire meglio che cos’è un test di sistema e che cosa verifica.

 

1. Verifica della funzionalità

 

Un team di ingegneri informatici sta mettendo a punto una nuova applicazione per gli acquisti che aiuta i negozi di alimentari a raccogliere e imballare gli ordini online in modo più efficiente.

L’applicazione è composta da più moduli diversi, ognuno dei quali è già stato testato indipendentemente nei test unitari e testato insieme ad altri moduli nei test di integrazione.

Il test del sistema è la prima volta che tutti i moduli vengono testati all’unisono e i tester progettano casi di test per valutare ogni singola funzione dell’applicazione e verificare se funziona come previsto una volta che tutti i moduli sono in esecuzione insieme.

 

2. Verifica dei tempi di caricamento

 

Un team di tester software sta verificando la velocità di caricamento di un’applicazione in vari punti e con diversi livelli di stress.

Creano casi di test che descrivono il tipo di stress a cui è sottoposta l’applicazione (ad esempio, quanti utenti la stanno utilizzando contemporaneamente) e quali funzioni e caratteristiche l’utente sta cercando di caricare.

Durante il test del sistema, i tempi di carico vengono registrati nel rapporto di test e i tempi di carico ritenuti troppo lenti attivano un’altra fase di sviluppo.

 

3. Configurazione di prova

 

Quando si costruisce un videogioco che può essere utilizzato con molte periferiche diverse, tra cui il mouse del computer, le cuffie VR e il pad di gioco, i tester del software eseguono prove di configurazione per verificare il funzionamento di ciascuna di queste periferiche con il gioco.

Lavorano attraverso ogni scenario di prova testando ogni periferica singolarmente e insieme, annotando le prestazioni di ciascuna periferica in diversi momenti del gioco e se le prestazioni sono addirittura peggiori del previsto.

 

Tipi di errori e bug rilevati attraverso il test del sistema

 

Quando eseguite i test di sistema, i test che eseguite vi permetteranno di identificare gli errori e i bug all’interno del software che non sono stati trovati nei test di unità e di integrazione.

Durante il test del sistema è possibile identificare bug di vario tipo, a volte perché non sono stati notati in precedenza o di solito perché si presentano solo quando il sistema funziona nel suo complesso.

 

1. Errori di prestazione

I test di sistema possono evidenziare gli errori di prestazione nella velocità, nella coerenza e nei tempi di risposta di un software.

I tester possono valutare come il software si comporta durante l’esecuzione di diversi compiti e annotare eventuali errori o ritardi che si verificano durante l’uso. Si tratta di difetti di prestazione, che possono essere considerati o meno abbastanza gravi da richiedere un ulteriore sviluppo.

 

2. Errori di sicurezza

Durante il test del sistema è possibile identificare errori di sicurezza che evidenziano vulnerabilità nel livello di sicurezza del sistema.

I test di sicurezza si svolgono durante la fase di test del sistema e possono essere utilizzati per identificare errori di crittografia, errori logici e vulnerabilità XSS all’interno del software.

 

3. Errori di usabilità

Gli errori di usabilità sono errori che rendono difficile l’utilizzo dell’applicazione nel modo previsto. Possono causare disagi agli utenti, che a loro volta possono abbandonare l’applicazione.

Alcuni esempi di errori di usabilità sono un sistema di navigazione complesso o un layout che non è facile da navigare in tutti gli aspetti della piattaforma.

Utilizzando gli strumenti di usabilità, gli errori possono essere identificati già nelle prime fasi del processo di test, ma possono emergere anche durante il test del sistema.

 

4. Errori di comunicazione

Gli errori di comunicazione si verificano quando una parte del software cerca di comunicare con un altro modulo e un errore fa fallire la comunicazione.

Ad esempio, se il software chiede all’utente di scaricare un nuovo aggiornamento ma, quando l’utente fa clic sul pulsante di download dell’aggiornamento, l’aggiornamento non viene trovato, si tratta di un errore di comunicazione.

 

5. Gestione degli errori

A volte si verificano errori anche quando il software funziona come dovrebbe. Forse perché un componente non è stato installato correttamente o perché l’utente non lo utilizza correttamente.

Tuttavia, il sistema deve essere in grado di gestire correttamente questi errori in modo da aiutare gli utenti a identificare e risolvere il problema.

Se i messaggi di errore non contengono informazioni adeguate sull’errore che si sta verificando, gli utenti non saranno in grado di risolvere l’errore.

 

Metriche comuni nei test di sistema

 

Quando eseguite i test di sistema, potreste tenere traccia di alcune metriche di test per aiutare il vostro team di test a monitorare l’efficacia dei test di sistema, la frequenza con cui vengono trovati i bug e se i test di sistema vengono eseguiti nella fase giusta del ciclo di test.

Ad esempio, se si tiene traccia del numero di test che passano e di quelli che falliscono e si scopre che un’alta percentuale di test di sistema fallisce, si può concludere che è necessario un test più approfondito all’inizio del ciclo di test per identificare bug ed errori prima che inizi il test di sistema.

 

1. Metriche assolute

 

I numeri assoluti sono quelle metriche che forniscono semplicemente un numero assoluto anziché una proporzione o un rapporto.

Le metriche assolute possono essere utili, ma trattandosi di numeri assoluti non è sempre facile interpretarne il significato.

Alcuni esempi di metriche assolute sono la durata del test di sistema, il tempo necessario per eseguire un test di sistema, e il numero totale di difetti riscontrati durante il test di sistema.

 

2. Metriche di efficienza del test

 

Le metriche di efficienza dei test aiutano i team di test a capire quanto siano efficienti le loro attuali procedure di test del sistema, anche se non forniscono informazioni sulla qualità dei test del sistema.

Alcuni esempi di metriche di efficienza dei test sono la percentuale di test superati e la percentuale di difetti risolti.

I test superati possono dirvi se state superando troppi test e quindi se vi sfuggono dei bug, soprattutto se vedete un’alta metrica di test superati insieme a un alto rapporto di fuga dei difetti.

 

3. Metriche di efficacia del test

 

Le metriche di efficacia dei test dicono ai tester qualcosa sulla qualità dei test di sistema che stanno eseguendo.

Misurano l’efficacia dei test di sistema nell’identificare e valutare bug e difetti all’interno del sistema.

L’efficienza totale di contenimento dei difetti è un esempio di metrica dell’efficacia dei test che mostra il rapporto tra i bug trovati durante la fase di test e quelli trovati dopo il rilascio.

 

4. Metriche di copertura dei test

 

Le metriche di copertura dei test aiutano i tester a capire quanto sia completa la loro copertura dell’intero sistema che stanno cercando di testare.

Ad esempio, si può misurare la percentuale di test di sistema automatizzati o quanti dei test richiesti sono stati eseguiti finora.

Una metrica di copertura dei requisiti aiuta anche i tester a tenere traccia della percentuale di caratteristiche richieste che sono state coperte dai test.

 

5. Metriche dei difetti

 

Le metriche dei difetti sono metriche che misurano la presenza di difetti in modi diversi. Alcune metriche dei difetti possono concentrarsi sulla gravità dei difetti, mentre altre possono concentrarsi sul tipo o sulla causa principale dei difetti.

Un esempio di metrica comune per i difetti è la densità dei difetti, che misura il numero totale di difetti nell’intera release.

La densità dei difetti viene solitamente presentata come il numero di difetti per 1000 linee di codice.

 

Casi di test del sistema

 

I casi di test del sistema sono gli scenari di test utilizzati per verificare il funzionamento del software e se soddisfa le aspettative di sviluppatori, tester, utenti e stakeholder.

 

1. Che cosa sono i casi di test nel test di sistema?

 

I casi di test sono essenzialmente istruzioni che definiscono ciò che deve essere testato e le fasi che il tester deve eseguire per testare ogni singolo caso.

Quando si scrivono i casi di test per i test di sistema, è importante includere tutte le informazioni di cui i tester hanno bisogno per eseguire ciascun test. Includere un ID per ogni caso di test e informazioni su come eseguire il test e sui risultati attesi, nonché sui criteri di superamento e fallimento per ogni caso di test, se pertinente.

 

2. Come scrivere i casi di test del sistema

 

Se siete alle prime armi con la scrittura di casi di test, potete seguire i passaggi seguenti per scrivere casi di test per il test del sistema. La scrittura di casi di test per altri tipi di test del software è un processo molto simile.

  • Definire l’area che si vuole coprire con il caso di test.
  • Assicuratevi che il caso di test sia facile da testare.
  • Applicare i progetti di test pertinenti a ciascun caso di test.
  • Assegnare a ciascun caso di test un ID univoco.
  • Includere una descrizione chiara di come eseguire ogni caso di test.
  • Aggiungere precondizioni e postcondizioni per ogni caso di test.
  • Specificate il risultato che vi aspettate da ogni caso di test.
  • Delineare le tecniche di test da utilizzare.
  • Chiedete a un collega di effettuare una peer-review di ogni caso di test prima di andare avanti.

 

3. Esempi di casi di test del sistema

 

L’uso di casi di test di esempio può aiutare a scrivere i propri casi di test. Di seguito sono riportati due esempi di casi di test di sistema che i tester potrebbero utilizzare per verificare il funzionamento di un’applicazione o di un software.

 

Convalida dei prezzi delle app di scansione dei prodotti alimentari

ID test: 0788
Caso di test: Convalida del prezzo dell’articolo
Descrizione del caso di test: Scansione di un articolo e verifica del suo prezzo.
Risultati attesi: Il prezzo scansionato dovrebbe allinearsi alla quotazione attuale del titolo.
Risultato: L’articolo è stato scansionato a 1 dollaro, che corrisponde al prezzo corrente delle azioni.
Pass/fail: Superato.

 

Tempo di risposta delle transazioni end-to-end del software di gestione

ID test: 0321
Caso di test: Tempi di caricamento della schermata iniziale
Descrizione del caso di test: Assicurarsi che la schermata di caricamento dell’applicazione venga caricata in un tempo adeguato.
Risultati attesi: Lo schermo dovrebbe caricarsi entro quattro secondi o meno.
Risultato: La schermata si è caricata entro 6 secondi.
Pass/fail: Bocciato.

 

I migliori strumenti di test del sistema

 

L’utilizzo di strumenti per il testing di sistema è uno dei modi più semplici per snellire il processo di testing e ridurre il tempo che i team di testing dedicano ad attività manuali che richiedono molto tempo.

Gli strumenti di test del sistema possono automatizzare alcuni elementi del processo di test del sistema, oppure possono facilitare la scrittura dei casi di test e il monitoraggio dei progressi del test.

 

I cinque migliori strumenti gratuiti per il test di sistema

 

Se non siete pronti a spendere una grossa fetta del vostro budget in strumenti di test di sistema, ma volete esplorare ciò che c’è là fuori e magari migliorare l’efficienza dei vostri processi di test di sistema, la buona notizia è che ci sono molti strumenti di test gratuiti disponibili online.

IS YOUR COMPANY IN NEED OF

ENTERPRISE LEVEL

TASK-AGNOSTIC SOFTWARE AUTOMATION?

Gli strumenti di test gratuiti non offrono tutte le stesse funzionalità degli strumenti di test a pagamento, ma possono fornire alle piccole imprese un modo economico per esplorare l’automazione del software e la RPA.

 

1. ZAPTEST Edizione gratuita

ZAPTEST è una suite di strumenti per il test del software che può essere utilizzata per il test di sistema e per altri tipi di test del software.

ZAPTEST è disponibile sia in edizione gratuita che in edizione enterprise a pagamento, ma l’edizione gratuita è l’introduzione perfetta al testing automatizzato dei sistemi per le piccole aziende e le imprese che vogliono muovere i primi passi verso l’automazione dei test.

ZAPTEST è in grado di automatizzare i test di sistema sia per i dispositivi desktop che per quelli palmari e consente ai tester di automatizzare i test senza doverli codificare.

 

2. Il selenio

Selenium è uno dei più noti strumenti di test open-source disponibili sul mercato.

La versione gratuita di Selenium offre strumenti di test di automazione che possono essere utilizzati per i test di sistema, i test di regressione e la riproduzione di bug.

Tuttavia, la semplicità e la facilità d’uso sono un prezzo da pagare e possono essere piuttosto difficili da imparare per gli utenti non tecnici.

 

3. Appium

Appium è uno strumento gratuito per il testing dei sistemi, adatto all’uso specifico di applicazioni mobili.

È possibile utilizzare Appium per automatizzare i test di sistema delle applicazioni progettate per l’uso con smartphone e tablet iOS e Android.

Questo strumento gratuito non è adatto all’uso con le applicazioni desktop, e questo è uno dei suoi maggiori punti deboli.

 

3. Testlink

Se volete semplicemente semplificare la pianificazione, la preparazione e la documentazione dei test di sistema, Testlink è un ottimo strumento gratuito che semplifica la gestione della documentazione dei test.

Utilizzando Testlink, potete facilmente ordinare i rapporti in sezioni per trovare le informazioni che vi servono quando vi servono.

Testlink è un prezioso strumento di test, sia che si tratti di test di sistema, di smoke test o di qualsiasi altro tipo di test del software.

 

5. Loadium

Loadium è uno strumento di test gratuito progettato specificamente per i test di prestazione e di carico.

L’attenzione alle prestazioni e ai test di carico rappresenta tuttavia una debolezza significativa per gli utenti che desiderano automatizzare un’intera gamma di test end-to-end.

 

4 migliori strumenti di test dei sistemi aziendali

 

Con la crescita della vostra azienda, potreste scoprire che gli strumenti di test gratuiti non sono più adatti alle vostre esigenze. Molti strumenti gratuiti, come ZAPTEST, offrono versioni aziendali e versioni gratuite.

 

1. ZAPTEST edizione Enterprise

 

ZAPTEST offre una versione enterprise del suo strumento di test che vanta le stesse funzioni facili da usare e l’interfaccia intuitiva dello strumento gratuito, ma che si adatta meglio ai team più grandi che possono richiedere test più intensivi o che vogliono testare build di software più complesse.

La versione enterprise di ZAPTEST offre test di performance illimitati e iterazioni illimitate, nonché un esperto certificato ZAP a disposizione per il supporto, che lavora come parte del team del cliente (questo rappresenta di per sé un vantaggio significativo rispetto a qualsiasi altro strumento di automazione disponibile).

Il suo modello di licenze illimitate è anche una proposta leader nel mercato, che garantisce alle aziende costi fissi in ogni momento, indipendentemente dalla velocità di crescita.

 

2. SoapUI

SoapUI è uno strumento di test che consente di gestire ed eseguire test di sistema su varie piattaforme di servizi web e API.

I team di collaudo possono utilizzare SoapUI per ridurre al minimo la quantità di tempo da dedicare a compiti dispendiosi e per sviluppare strategie di collaudo più approfondite ed efficienti.

 

3. Testigramma

Testsigma è una piattaforma di test del software che funziona in modo autonomo. Consente ai team di prodotto di pianificare ed eseguire automaticamente test software su siti web, applicazioni mobili e API.

La piattaforma è costruita con Java, ma funziona con script di test scritti in inglese semplice.

 

4. TestBot

TestingBot è una soluzione aziendale relativamente economica per le aziende che vogliono sperimentare in questo settore senza spendere molto fin dall’inizio. TestingBot offre ai tester un modo semplice per verificare sia i siti web che le applicazioni mobili utilizzando una griglia di 3200 combinazioni di browser e dispositivi mobili.

Non ha le funzionalità degli strumenti Enterprise più grandi, ma è una buona opzione per le aziende con budget più bassi.

 

Quando utilizzare strumenti di test di sistema aziendali o gratuiti

 

La scelta di utilizzare strumenti di test di sistema aziendali o gratuiti dipende dalle esigenze del vostro team, dal vostro budget, dalle vostre priorità e dal vostro programma di lavoro.

È ovvio che gli strumenti aziendali offrono più caratteristiche e funzionalità rispetto a quelli gratuiti, ma per le piccole aziende che non hanno molto spazio nel budget, gli strumenti gratuiti sono un’opzione fantastica.

Se la vostra azienda è in crescita o se vi accorgete che il vostro team di collaudo dedica più tempo di quanto vorreste al collaudo dei sistemi e ad altri tipi di collaudo del software, l’aggiornamento agli strumenti di collaudo aziendali e l’apprendimento di come sfruttarli appieno potrebbero aiutarvi a scalare ulteriormente la vostra azienda per soddisfare la domanda crescente.

Inoltre, utilizzando strumenti come ZAPTEST Enterprise, che offrono modelli innovativi di Software + Servizio e licenze illimitate, avrete la garanzia di colmare il vostro gap di conoscenze tecniche e di mantenere i costi fissi, indipendentemente dalla velocità di crescita e dall’utilizzo degli strumenti.

 

Lista di controllo, suggerimenti e trucchi per il test del sistema

 

Prima di iniziare a testare il sistema, eseguite la lista di controllo dei test di sistema riportata di seguito e seguite questi suggerimenti per ottimizzare i test di sistema in termini di accuratezza, efficienza e copertura.

Una lista di controllo per il collaudo del sistema può aiutare a garantire che sia stato coperto tutto ciò che è necessario durante il collaudo del sistema.

 

1. Coinvolgere i tester nella fase di progettazione

 

Sebbene di solito i tester non lavorino sul software fino a quando non è terminata la fase di sviluppo e progettazione, coinvolgendo i tester fin dalle prime fasi è più facile per loro capire come i diversi componenti lavorano insieme e tenerne conto nei loro test.

Questo spesso si traduce in test esplorativi più approfonditi.

 

2. Scrivere casi di test chiari

 

Quando scrivete i casi di test, assicuratevi che siano chiari e non ambigui.

I tester devono essere in grado di leggere i casi di test e capire immediatamente cosa deve essere testato e come farlo.

Se necessario, spiegate dove trovare la funzione che richiede il test e quali passi compiere durante il processo di test del sistema.

 

3. Massimizzare la copertura dei test

 

Di solito non è possibile ottenere una copertura di test del 100% quando si eseguono test di sistema, anche se si utilizzano strumenti di automazione.

Tuttavia, maggiore è la copertura dei test, maggiore è la probabilità di identificare e risolvere i bug prima del rilascio.

Cercate di ottenere una copertura dei test di almeno il 90% o il più vicino possibile.

 

4. Analizzare accuratamente i risultati

 

Analizzate accuratamente i risultati di ogni test di sistema e segnalate chiaramente bug e difetti nella vostra documentazione.

Più dettagli si possono fornire sui bug, più facile sarà per gli sviluppatori replicarli in seguito.

Se avete idee sul perché dei bug e su come risolverli, includetele nei risultati dei test.

 

5. Andare oltre la verifica dei requisiti

 

Non limitatevi a testare le applicazioni per vedere se fanno quello che dovrebbero fare.

Testate il funzionamento del vostro software al di là dei suoi requisiti per vedere come risponde a compiti e operazioni al di fuori dell’uso previsto. Questo potrebbe aiutarvi a identificare bug e difetti che altrimenti vi sfuggirebbero.

 

7 errori e trappole da evitare quando si implementano i test di sistema

 

Quando si implementano i test di sistema per la prima volta, è importante essere consapevoli degli errori e delle insidie comuni che i team di test spesso commettono.

Conoscendo questi errori, sarà facile evitare di commetterli, aumentando così l’efficacia e l’accuratezza dei test di sistema.

 

1. Iniziare senza un piano di test

 

È importante creare un piano di test dettagliato prima di iniziare il test del sistema.

Se si iniziano i test di integrazione senza un piano, è facile che si dimentichino alcuni dei casi di test che si intende eseguire o che non rientrano nel piano di test.

La maggior parte delle persone non è in grado di ricordare tutti i dettagli di un piano di test se non è chiaramente documentato, e questo impedisce ai team di passarlo ad altri tester.

 

2. Non definire l’ambito dei test di sistema

 

Il test del sistema è un compito multidimensionale che comporta la verifica di molti aspetti diversi di un singolo software.

A seconda del tipo di software che si sta sviluppando e di ciò che si è testato finora, la portata del test di sistema può variare enormemente da un test all’altro.

È importante definire l’ambito del test prima di iniziare e assicurarsi che questo ambito sia compreso da tutti i membri del team di test.

 

3. Ignorare i risultati falsi positivi e falsi negativi

 

I risultati falsi positivi si verificano quando i test di sistema passano nonostante gli scenari di test non funzionino effettivamente come previsto.

Allo stesso modo, i falsi negativi possono verificarsi quando un test fallisce nonostante funzioni come previsto.

A volte può essere difficile individuare i falsi positivi e i falsi negativi, soprattutto se ci si limita a guardare i risultati del test senza approfondire i risultati effettivi del test. I falsi positivi e negativi sono particolarmente probabili e facili da ignorare quando si conducono test di sistema automatizzati.

 

4. Test con tipi simili di dati di prova

 

Se si utilizzano più tipi diversi di dati di test, variare il più possibile gli attributi dei dati di test utilizzati aumenterà la copertura del test del sistema.

In questo modo si riduce la probabilità di perdere bug e difetti e si aggiunge valore ai test eseguiti.

Coprendo diversi tipi di dati di test, si otterrà un quadro più dettagliato di come il prodotto si comporterà dopo il rilascio.

 

5. Ignorare i test esplorativi

 

Sebbene sia importante seguire il piano di test, è altrettanto importante dare spazio ai test esplorativi e consentire ai tester di provare diverse caratteristiche e funzioni man mano che le trovano durante i test.

I test esplorativi possono spesso rivelare nuovi bug che altrimenti sfuggirebbero o bug che sono già stati trascurati durante altre fasi di test.

Si possono anche programmare sessioni di test esplorativi organizzando sessioni di test jam in cui i tester eseguono tutti test di sistema non pianificati per un periodo di tempo stabilito.

 

6. Non si rivedono regolarmente i risultati dell’automazione dei test

 

Se siete alle prime armi con i test dei sistemi software e, in particolare, con i test automatizzati, potreste pensare che basti impostare il test e lasciarlo in esecuzione.

Ma è importante rivedere regolarmente i risultati dell’automazione dei test e apportare modifiche al codice di automazione dei test, se necessario.

Ad esempio, se si apportano modifiche al software che si sta testando, queste devono riflettersi nel codice dei test automatizzati.

Leggete attentamente i risultati dei test automatizzati per comprendere tutti i risultati del test, e non solo i risultati “pass/fail”.

 

7. Utilizzo dello strumento di automazione sbagliato

 

Oggi sono disponibili molti strumenti di automazione, alcuni dei quali possono essere utilizzati gratuitamente, mentre per altri gli utenti devono pagare un canone mensile.

Anche se i principianti di solito optano per strumenti open-source, è importante assicurarsi che lo strumento che si sceglie di utilizzare sia adatto alle proprie esigenze e offra le funzionalità di cui si ha bisogno.

Per esempio, gli strumenti open source sono notoriamente noti per le loro funzionalità limitate, l’interfaccia utente non intuitiva e la curva di apprendimento molto difficile. Al contrario, gli strumenti di testing full-stack come ZAPTEST Free Edition offrono funzionalità di testing e RPA di alto livello come 1SCRIPT, Cross Browser, Cross Device, Cross Platform Technology, in un’interfaccia facile da usare e priva di codici, adatta sia ai tester non tecnici che a quelli esperti.

Inoltre, a volte vale la pena investire in uno strumento di automazione di livello enterprise leggermente più costoso, se le funzionalità che offre sono molto più adatte al vostro progetto.

 

Conclusione

 

Il test del sistema è una fase importante del test del software che controlla il sistema nel suo complesso e si assicura che ogni singolo componente funzioni all’unisono in modo fluido ed efficiente.

È la fase del test del software che viene dopo il test di integrazione e prima del test di accettazione da parte dell’utente, ed è una delle ultime fasi formali del test del software che avviene prima del rilascio iniziale.

I test di sistema consentono ai tester di identificare diversi tipi di bug, tra cui errori funzionali e non funzionali, nonché errori di usabilità e difetti di configurazione.

È possibile eseguire i test di sistema manualmente o automatizzarli, anche se nella maggior parte dei casi si consiglia di adottare un approccio ibrido per massimizzare l’efficienza e lasciare spazio ai test esplorativi.

Seguendo le best practice ed evitando le comuni insidie del testing di sistema, i team di testing possono eseguire test di sistema accurati ed efficaci che coprono la maggior parte delle aree chiave della build.

 

FAQ e risorse

 

Se siete alle prime armi con i test di sistema, ci sono molte risorse online che possono aiutarvi a saperne di più sui test di sistema e su come eseguirli.

Di seguito sono riportati i dettagli di alcune risorse online utili per i test di sistema e le risposte ad alcune delle domande più frequenti sui test di sistema.

 

1. I migliori corsi sui test di sistema

 

Seguire corsi online sui test di sistema o sui test del software può aiutare i professionisti della QA a sviluppare la loro comprensione dei test di sistema e a ottenere qualifiche che dimostrino tale conoscenza.

Siti di formazione online come Coursera, Udemy, edX e Pluralsight offrono corsi gratuiti e a pagamento di test e automazione del software per professionisti e principianti.

Alcuni esempi di corsi online sul testing dei sistemi sono:

  • Il Bootcamp completo per il testing del software 2023, Udemy
  • Specializzazione in test e automazione del software, Coursera
  • Test automatizzati del software, edX
  • Test automatizzati del software con Python, Udemy
  • Analista d’impresa: Processi e tecniche di test del software, Udemy

Cercate i corsi online che corrispondono al vostro livello di esperienza e al vostro budget. Se lavorate nel settore QA, potreste chiedere al vostro datore di lavoro di sponsorizzarvi per seguire un corso accreditato di test del software.

 

2. Quali sono le 5 principali domande di intervista sui test di sistema?

 

Se vi state preparando a un colloquio per un ruolo che potrebbe comportare l’esecuzione di test di sistema o di altri tipi di test del software, preparare in anticipo le risposte alle domande più comuni del colloquio potrebbe aiutare la vostra performance al colloquio stesso.

Alcune delle domande più comuni per i colloqui di lavoro sui test di sistema includono:

  • In che modo i test di sistema differiscono dai test di integrazione?
  • Quali sono i pro e i contro dei test di sistema automatizzati?
  • Quanti tipi di test di sistema riuscite a nominare?
  • Come si può massimizzare la copertura dei test durante il collaudo del sistema?
  • Che tipo di bug e difetti vi aspettate di trovare nei test di sistema?

Potete utilizzare queste domande per preparare le risposte secondo la struttura STAR prima del colloquio, utilizzando esempi passati della vostra carriera per dimostrare la vostra conoscenza dei test di sistema e di altri tipi di test del software.

 

3. I migliori tutorial di YouTube sui test di sistema

 

Se siete persone che apprendono visivamente, potreste trovare più facile capire cos’è il test di sistema e come funziona insieme ad altri tipi di test del software guardando i video sul test di sistema.

Su YouTube ci sono molti video tutorial che spiegano cos’è il test di sistema e come iniziare a farlo, sia che lo si voglia eseguire manualmente sia che si vogliano utilizzare strumenti di automazione. Tra i migliori tutorial di YouTube sui test di sistema vi sono:

 

4. Come mantenere i test di sistema

 

La manutenzione dei test è il processo di adattamento e manutenzione dei test di sistema e di altri tipi di test del software per mantenerli aggiornati quando si apportano modifiche alla build del software o si cambia il codice.

Ad esempio, se eseguite il test del sistema e trovate bug e difetti, rimanderete la build del software agli sviluppatori per le modifiche. I team di collaudo possono quindi dover mantenere gli script di collaudo per assicurarsi di testare adeguatamente la nuova build del software quando è il momento di eseguire nuovamente il collaudo.

La manutenzione dei test è un aspetto importante del testing del software e i tester possono garantire la manutenzione del software seguendo le migliori pratiche di manutenzione.

 

Questi includono:

 

1. Collaborazione:

Sviluppatori e tester dovrebbero collaborare per garantire che i tester sappiano quali aspetti del codice sono stati modificati e come ciò possa influire sugli script di test.

 

2. Design:

Progettate gli script di test prima di iniziare ad automatizzare i test. Questo assicura che i test automatizzati siano sempre adatti allo scopo.

 

3. Processo:

Tenere in considerazione la manutenzione del software durante il processo di progettazione. Ricordate che dovrete mantenere i test e tenere conto di questo aspetto nella programmazione, nei piani di test e nella progettazione dei test.

 

4. Convenienza:

Aggiornare tutti i test, compresi i test di sistema e i sanity test, possibilmente da un’unica dashboard.

Ciò significa che l’aggiornamento dei test è molto più rapido e comodo e riduce al minimo il rischio di dimenticare di aggiornare un particolare test quando sono state apportate modifiche alla build del software.

 

I test di sistema sono white box o black box?

 

Il test di sistema è una forma di test black-box.

Il black box testing si differenzia dal white box testing perché considera solo le funzioni e le caratteristiche esterne del software. I test white box verificano il funzionamento interno del software, ad esempio il funzionamento e l’interazione del codice.

I test black box non richiedono la conoscenza del funzionamento interno del sistema o del codice, ma semplicemente che i tester verifichino gli output e le funzioni dell’applicazione software e li valutino in base a criteri prestabiliti.

Il test del sistema comprende sia test funzionali che non funzionali, ma i tester utilizzano una tecnica di black box per verificare anche gli aspetti non funzionali della build.

Per questo motivo, i test di sistema sono generalmente considerati una forma di test black-box.

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Alex Zap Chernyak

Alex Zap Chernyak

Founder and CEO of ZAPTEST, with 20 years of experience in Software Automation for Testing + RPA processes, and application development. Read Alex Zap Chernyak's full executive profile on Forbes.

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