Negli ultimi anni, i telefoni cellulari hanno assunto un ruolo di primo piano nella società moderna, diventando i dispositivi più utilizzati sul mercato. Questa importante transizione significa che le aziende stanno dedicando più tempo e attenzione alla creazione di applicazioni mobili per una serie di attività, dall’aiutare le persone a tenersi in forma al supportare i flussi di lavoro in un impianto industriale. Ciascuna di queste applicazioni richiede test approfonditi per assicurarsi che funzioni come previsto.
Per saperne di più su cos’è il test delle applicazioni mobili, con maggiori informazioni sui diversi tipi di test per i dispositivi mobili e se il test manuale o automatizzato delle applicazioni mobili è adatto a un’organizzazione.
Che cos’è il test delle applicazioni mobili?
Il test delle applicazioni mobili si riferisce al processo di verifica del software sui dispositivi mobili. Le aziende completano questi processi di test per diversi motivi, tra cui la garanzia che il software funzioni e che l’applicazione sia attraente per gli utenti mobili.
Lo sviluppatore di app ha a disposizione diversi tipi di test e diversi metodi per completarli. Il test delle applicazioni mobili è un processo che, ove possibile, deve essere completato da un team di QA indipendente, in modo da evitare che i test siano influenzati da uno sviluppatore che vuole spedire il prodotto in tempi brevi.
L’obiettivo finale del test delle applicazioni mobili in un’azienda è quello di individuare eventuali problemi presenti nel software, stabilire come l’organizzazione possa risolverli e, infine, fornire un prodotto di alta qualità in cui i clienti siano felici di investire.
Quali tipi di applicazioni mobili potete testare?
Sono disponibili diversi tipi di applicazioni mobili da testare. Gli sviluppatori di maggior successo non si limitano a creare applicazioni per una sola piattaforma, ma accedono al maggior numero possibile di piattaforme per sfruttare al meglio il loro pubblico potenziale.
Alcuni dei tipi di applicazioni mobili che gli sviluppatori possono testare sul posto di lavoro includono:
1. Applicazioni iOS
iOS è il sistema operativo sviluppato da Apple per i suoi dispositivi iPhone e iPad, che sono considerati prodotti di prestigio nei mercati di tutto il mondo e gli sviluppatori devono assicurarsi di essere presenti sulla piattaforma.
Apple ha standard notoriamente elevati per il suo app store, richiedendo che tutte le applicazioni mobili siano testate a fondo prima del lancio, seguano le linee guida per gli sviluppatori e si adattino al codice etico dello store.
Quando si eseguono i test per le applicazioni iOS, assicurarsi di avere gli standard più rigorosi possibili. La vostra applicazione funziona bene sia sull’ultima versione di iOS che sulle versioni precedenti e come potete renderla a prova di futuro?
Avete testato a fondo la vostra applicazione per verificare la presenza di vulnerabilità di sicurezza in iOS?
Tutte le singole funzioni dell’app funzionano e si integrano con le altre caratteristiche di iOS, ad esempio il rilevamento della posizione, le chiamate e le foto?
2. Applicazioni Android
Android è una delle piattaforme più diffuse: Google, Samsung, Nokia, OnePlus e altri utilizzano questo sistema operativo. Ciò significa che la creazione di software per un telefono Android ha un’ampia base di utenti potenziali, per cui è essenziale superare il processo di moderazione del Google Play Store.
Alcuni dei fattori che i moderatori Android ricercano quando esaminano le applicazioni mobili includono:
– Contenuti vietati, come ad esempio bullismo, molestie, attività illecite o qualsiasi altro contenuto illegale.
– Rubare la proprietà intellettuale, sia da altre applicazioni che da altre grandi aziende.
– Problemi di sicurezza dei dati e dei dispositivi, o potenziale uso improprio dei dati personali, ingannando l’utente sul loro utilizzo.
– Mancanza di conformità al Children’s Online Privacy Protection Act (COPPA), una legge statunitense che garantisce che i contenuti digitali siano adatti ai giovani.
– Non seguire le linee guida di fatturazione del Play Store in modo chiaro e dichiarare qualsiasi addebito che gli utenti pagano.
– Funzionalità scadenti, come crash ripetuti, blocchi o bug, che fanno parte dei test di usabilità mobile di un’applicazione.
Una delle maggiori sfide per gli sviluppatori e i tester di applicazioni Android è lo sviluppo di un’applicazione che funzioni senza problemi su migliaia di dispositivi. Esistono oltre 24.000 tipi diversi di dispositivi Android sul mercato e i tester devono essere rigorosi nel verificare la funzionalità, le prestazioni e la sicurezza della loro applicazione su tutte le principali linee di dispositivi.
Sebbene i dispositivi Android possano caricare le applicazioni in modalità sideload installando un APK e rinunciando all’uso del Play Store, se un’applicazione vuole essere abbastanza visibile da essere considerata popolare per ottenere un livello ragionevole di entrate, è necessario passare attraverso la moderazione del Play Store.
3. Dispositivi aggiuntivi
Android e iOS occupano la stragrande maggioranza del mercato dei dispositivi mobili, ma ve ne sono alcuni che utilizzano sistemi operativi alternativi.
Ad esempio, i sistemi operativi open-source come Fuchsia e LiteOS puntano sulla semplicità e, anche se al momento hanno un numero relativamente basso di utenti, sono comunque utenti che gli sviluppatori di applicazioni mobili possono raggiungere.
Ci concentriamo principalmente sullo sviluppo e sul collaudo di applicazioni mobili per dispositivi Apple e Android, ma se un cliente specifica che utilizza un sistema operativo più raro nel suo lavoro, cerchiamo di sviluppare software tenendo conto delle sue esigenze. Non ci sono requisiti specifici da raggiungere per accedere a questi dispositivi, in quanto un sistema operativo open-source tende a essere più facile da installare su un’applicazione mobile.
Quando e perché testare il
prestazioni delle applicazioni mobili?
Nel corso del processo di sviluppo, le aziende effettuano diversi test sulle prestazioni delle loro applicazioni mobili, e ogni occasione ha i suoi vantaggi per l’azienda che completa il test.
Alcuni dei diversi momenti per testare le prestazioni delle applicazioni mobili includono:
1. Dopo aver creato nuove funzioni
Ogni applicazione mobile è composta da diversi sottosistemi, che si tratti del modo in cui i dati vengono inseriti in un database, del modo in cui il software presenta le informazioni all’utente o del modo in cui un’applicazione risponde agli input del dispositivo.
Queste caratteristiche e funzioni possono essere complesse da sviluppare e possono fallire completamente o fornire all’utente informazioni sbagliate. Completare un test approfondito dell’applicazione mobile dopo lo sviluppo di ogni nuova funzionalità significa testare le funzionalità in modo isolato, assicurandosi che siano codificate correttamente e che funzionino nel modo previsto senza bug o difficoltà.
Ad esempio, se state sviluppando un’applicazione per un gioco di parole per cellulari e aggiungete una nuova “modalità” di gioco alla vostra applicazione che consente agli utenti di giocare un round di 30 secondi ad alta velocità contro il tempo, effettuerete test approfonditi su questa nuova modalità di gioco prima di rilasciarla al pubblico.
Oltre a verificare che la modalità funzioni come ci si aspetta, si potrebbe testare come si comporta l’applicazione quando si gioca, se i punteggi dei round vengono salvati correttamente e se il resto dell’applicazione viene influenzato una volta integrata la nuova modalità di gioco nel codice dell’applicazione principale.
Gli sviluppatori possono compilare le loro applicazioni mobili in tutta tranquillità, sapendo che tutte le funzionalità funzionano e che eventuali problemi derivano dalle modalità di connessione di ciascun modulo con gli altri.
2. Dopo la compilazione dell’applicazione
Compilare un’applicazione mobile significa riunire tutto il codice in un’unica applicazione funzionale e, dopo aver compilato l’applicazione da un nuovo aggiornamento, è essenziale completare un test completo dell’applicazione mobile.
Eseguendo i test dopo la compilazione dell’applicazione mobile, ci si assicura che le singole funzioni dell’applicazione non entrino in conflitto tra loro, causando problemi e bug che portano a un comportamento imprevedibile dell’applicazione.
Ad esempio, se avete appena compilato un’applicazione mobile che consente agli utenti di creare liste della spesa e di scansionare le offerte del supermercato per trovare le offerte migliori, potreste compilare insieme i singoli moduli che consentono agli utenti di creare liste della spesa e di sfogliare le offerte del supermercato. Sebbene entrambi i moduli funzionino bene indipendentemente, questo ciclo di test assicura che si integrino tra loro e che funzionino bene singolarmente dopo la compilazione del codice.
Quando si esegue un test il prima possibile, si scopre subito qual è il problema, invece di continuare ad aggiornare e costruire senza sapere che c’è un problema in agguato.
Un test precoce delle applicazioni mobili consente una più rapida risoluzione dei bug, costruendo il software su basi più solide e contribuendo a migliorare lo standard del software alla fine del processo.
3. Immediatamente prima del lancio
Prima di lanciare un’applicazione mobile, completate un processo di test approfondito su tutto il vostro software. Ciò comporta una nuova compilazione dell’intero pacchetto, comprese tutte le funzionalità e l’interfaccia utente, e la disponibilità di un ambiente live in cui testare il prodotto.
Le aziende completano un test dell’applicazione mobile immediatamente prima del lancio, poiché questa è la versione del software che viene pubblicata sugli app store, per cui è indispensabile sapere che il software funziona come ci si aspetta. Ad esempio, se state creando un’app per la creazione di filtri per il viso, dovrete testare ogni funzione dell’app, ovvero ogni filtro, impostazione e opzione di condivisione, oltre a testare le prestazioni, le perdite di dati, la sicurezza e altri aspetti non funzionali dell’app.
Uno sviluppatore che esegue i test immediatamente prima del lancio riduce il numero di bug nel software e offre un’esperienza migliore all’utente, mentre gli eventuali problemi rimanenti sono più piccoli e relativamente facili da correggere da parte dell’azienda. I clienti hanno un’esperienza migliore e l’azienda mantiene la sua reputazione di buon prodotto software.
Quali sono le differenze tra Mobile
Test delle applicazioni vs. Desktop?
Alcuni si avvicinano allo sviluppo di applicazioni mobili pensando che si tratti di un processo identico alla creazione di un programma su desktop, con la codifica dell’applicazione e il completamento dei test che sembrano utilizzare lo stesso insieme di competenze e concetti.
Tuttavia, esistono alcune differenze fondamentali tra il collaudo di un’applicazione mobile e il completamento delle attività di assicurazione della qualità per un software desktop.
Alcuni dei principali fattori di differenziazione sono:
1. L’ambiente
Il primo fattore che divide le due categorie è l’ambiente in cui si svolge il test. Se un’applicazione web viene fornita attraverso un browser e un pacchetto software viene installato attraverso un file exe, su mobile la situazione è molto diversa.
Le applicazioni mobili in fase avanzata, invece, richiedono test dall’installazione fino alle funzionalità più complesse e possono richiedere una simulazione di download dall’app store. I tester mobili creano un ambiente di test su misura che si adatta all’applicazione che hanno sviluppato, in quanto la simulazione dei processi dell’applicazione il più accuratamente possibile aumenta l’affidabilità dei test.
2. Varianza dell’utente
I dispositivi Windows e Mac tendono ad essere coerenti tra loro, avendo un sistema operativo chiaro e uguale per tutti i dispositivi. Ciò avviene indipendentemente dall’hardware a disposizione dell’utente, poiché il sistema operativo è lo stesso a prescindere dal dispositivo su cui viene installato.
I dispositivi mobili sono diversi. Mentre un telefono è un pacchetto controllato di parti dal produttore, questi produttori spesso creano versioni modificate del sistema operativo Android per la loro azienda. Questo include EMUI sui dispositivi Huawei, Fire OS su tutti i dispositivi Amazon e GrapheneOS per la gamma Pixel di Google.
Gli sviluppatori devono effettuare test su una serie di sistemi operativi per garantire un buon livello di funzionalità su tutti i dispositivi mobili, in modo che tutti gli utenti possano godere dell’esperienza che l’applicazione è stata progettata per fornire.
Chi si occupa di testare le applicazioni su iPhone,
Android e altri dispositivi mobili?
Nei processi di test delle applicazioni mobili di un’azienda sono coinvolti diversi ruoli per assicurarsi che un’applicazione sia del giusto livello.
Alcuni dei ruoli principali nel processo di test delle applicazioni sui dispositivi mobili sono:
– Responsabile QA
Il responsabile del reparto di garanzia della qualità. Questa posizione comporta l’assunzione e il licenziamento di membri del personale, l’organizzazione degli elenchi di cose da fare del reparto e l’assegnazione di compiti alle persone durante il processo di garanzia della qualità. Questa persona è responsabile in ultima istanza della qualità del test dell’applicazione mobile.
– Collaudatore
La persona responsabile del completamento dei test dell’applicazione mobile. Ciò comporta la creazione dell’ambiente iniziale per il test, l’esecuzione dei test sulla funzionalità e sulle prestazioni dell’applicazione e infine l’annotazione di eventuali problemi dell’applicazione da trasmettere al team di sviluppo.
– Utenti finali
Alcune forme di test delle applicazioni mobili, come il test di accettazione dell’utente, si basano su utenti esterni per completare il test mobile, in quanto si tratta di un’opportunità per vedere cosa pensano i clienti del prodotto.
Gli utenti finali ricevono l’applicazione mobile, completano un processo di test e compilano una serie di moduli con domande accuratamente selezionate per fornire agli sviluppatori un feedback.
– Clienti
Alcune aziende sviluppano applicazioni mobili industriali su misura per un cliente specifico. In questi casi, il ruolo del cliente nel processo di test dei dispositivi mobili è principalmente quello di comunicare allo sviluppatore le proprie aspettative e specifiche, che il team di test confronta con l’applicazione nel corso del test.
– Sviluppatori
Il team di sviluppo comunica con il team QA per tutto il tempo, ricevendo feedback sull’applicazione mobile e fornendo indicazioni ai tester mobili ogni volta che si tratta di una funzione complicata che richiede ulteriore supporto per l’utente. Gli sviluppatori completano aggiornamenti approfonditi dopo aver ricevuto questo feedback per migliorare il prodotto.
– Ingegnere dell’automazione
Alcune aziende automatizzano i loro processi di testing mobile e assumono di conseguenza un ingegnere specializzato in automazione. Un ingegnere dell’automazione lavora con i tester QA per codificare un test completamente automatizzato che risponde a qualsiasi domanda del team QA sulla funzionalità del software.
Cosa verifichiamo nel test delle applicazioni mobili?
Ci sono molte caratteristiche che le persone testano quando esaminano un’applicazione mobile, sia funzionali che non funzionali. Piuttosto che limitarsi a verificare la funzionalità, i migliori test di applicazioni mobili valutano un’ampia gamma di aspetti per garantire che il cliente riceva un’applicazione che raggiunga gli standard più esigenti.
Alcune delle parti di un software che le aziende esaminano quando completano il processo di test delle applicazioni mobili includono:
1. Funzionalità
La funzionalità si riferisce al modo in cui l’applicazione mobile completa tutte le attività di cui ha bisogno. La verifica del corretto funzionamento di un’applicazione mobile implica il controllo di tutti i sistemi all’interno dell’applicazione, come ad esempio la verifica che un’applicazione di calendario salvi gli appuntamenti e disponga di un allarme che si attiva quando si verifica un appuntamento.
Assicurarsi che l’applicazione mobile funzioni è una delle prime parti del test che uno sviluppatore completa, in quanto la funzionalità di backend è uno degli aspetti più importanti di un’applicazione che un team costruisce successivamente. UI piuttosto che creare un’interfaccia utente prima di costruire un’applicazione funzionante al suo interno.
Le funzionalità mobili vengono testate utilizzando casi di test che delineano esattamente il comportamento di ciascuna funzione quando vengono eseguite azioni specifiche. Se l’applicazione si comporta come previsto per ogni caso di test funzionale, supera il test funzionale.
2. Compatibilità
Nei test delle applicazioni mobili, la compatibilità è di fatto un sottoinsieme della funzionalità. Quando un’applicazione è compatibile con un altro sistema operativo, dispositivo e tipo di dispositivo (come un telefono, un tablet o un computer portatile), significa che funziona altrettanto bene su altri sistemi quanto su quello per cui è stata inizialmente progettata.
Uno dei motivi principali per cui le organizzazioni cercano la compatibilità nei loro processi di sviluppo di applicazioni mobili è il fatto che più un’applicazione è ampiamente compatibile, maggiore sarà il numero di dispositivi su cui funzionerà.
Quando si verifica la compatibilità, i tester esaminano una serie di aspetti, tra cui le prestazioni, la funzionalità e la sicurezza. Le funzioni si comportano come previsto sulle diverse piattaforme, la velocità di caricamento dell’applicazione sui diversi dispositivi e il numero di utenti che l’applicazione può gestire contemporaneamente su Android e iOS?
3. Reattività
I telefoni cellulari e i tablet hanno portato a un maggior grado di reattività nell’uso quotidiano del software, con un solo tocco dello schermo che sblocca le opportunità per l’utente.
Più un software è reattivo, più velocemente reagisce alle istruzioni dell’utente e porta a termine i suoi compiti. La reattività è una parte significativa del gradimento di un’applicazione da parte dell’utente: controlli più rapidi aiutano a completare le attività più velocemente e a tornare a quello che stavano facendo.
Alcuni esempi di metriche di reattività possono essere la velocità di caricamento dell’applicazione, la velocità di caricamento di pagine diverse o il tempo necessario all’applicazione per elaborare una particolare azione.
Le applicazioni lente possono frustrare gli utenti, che hanno la sensazione di perdere tempo. I dati dimostrano che il 57% degli utenti non raccomanderà un’azienda se questa non risponde agli utenti mobili. L’obiettivo della reattività e delle prestazioni nei test è ideale per la fidelizzazione degli utenti.
4. Attrazione visiva
Quando un’applicazione mobile è visivamente accattivante, è più probabile che le persone aumentino il tempo trascorso su quell’applicazione. Dopotutto, perché un utente dovrebbe dedicare tempo a un’applicazione che non gli piace, quando esistono applicazioni concorrenti molto più facili da usare e intuitive?
In un certo senso, l’attrattiva visiva è soggettiva e non può essere testata con metriche tradizionali. Tuttavia, i tester delle applicazioni possono consultare i gruppi di discussione per scoprire l’attrattiva di un particolare design visivo, anche se questo dovrebbe essere fatto in una fase iniziale, prima che il design sia incorporato nel codice.
Altre metriche preziose, come le cifre dei download o il tempo che ogni utente trascorre sull’applicazione, potrebbero aiutare i tester delle app a capire quanto sia attraente dal punto di vista visivo la loro applicazione.
5. Esperienza dell’utente
L’esperienza utente si riferisce al modo in cui l’utente percepisce l’applicazione mobile con cui sta lavorando.
Questo va al di là del modo in cui l’applicazione si presenta e funziona, esaminando nello specifico il pubblico di riferimento e ciò che cerca in un’applicazione mobile. Testare l’esperienza utente di un’applicazione mobile significa far testare il prodotto agli utenti finali oppure completare i test tenendo conto delle specifiche e dei gusti dell’utente.
Le metriche comuni dell’esperienza utente che i tester del software possono misurare includono la velocità di caricamento dell’applicazione, il numero di clic necessari per completare una particolare azione e il tempo necessario per svolgere la funzione principale dell’applicazione.
Ad esempio, se state creando un’app per gli orari degli autobus, quanto tempo impiegano gli utenti a trovare il loro autobus e a controllare l’orario di arrivo?
Caratteristiche della telefonia mobile
Test delle applicazioni
Ci sono alcune caratteristiche da ricercare quando si completano i test mobili. Si tratta di caratteristiche dei test stessi che differenziano i test delle applicazioni mobili da quelli analoghi che esaminano le applicazioni desktop, poiché nella pratica i due tipi di test possono differire in modo significativo.
Alcune delle caratteristiche principali dei test delle applicazioni mobili sono:
1. Diversi dispositivi
Molti test di applicazioni mobili utilizzano una serie di dispositivi. Questo è meno vero quando a essere sviluppati sono i dispositivi iOS, mentre i dispositivi Android hanno una maggiore varietà di produttori e modelli.
Effettuando i test sul maggior numero possibile di dispositivi mobili, si beneficia di una prospettiva molto più ampia del funzionamento del software. Per alcuni sviluppatori, questo può significare replicare diversi dispositivi all’interno di un ambiente di test del software digitale, mentre in alcuni casi può essere possibile testare effettivamente il funzionamento e le prestazioni delle applicazioni su dispositivi fisici.
Alcuni sviluppatori possono invitare i tester a scaricare l’applicazione sui loro dispositivi e a fornire un feedback sul tipo di dispositivo e sulle prestazioni dell’applicazione.
2. Ripetere i test
Le applicazioni per dispositivi mobili tendono a essere significativamente più piccole delle loro alternative per desktop, con dimensioni che si aggirano intorno ai megabyte piuttosto che ai gigabyte. Questo rende i flussi di lavoro molto più veloci rispetto al desktop e a volte significa che i contenuti che devono essere testati sono molto meno numerosi.
A causa delle dimensioni delle applicazioni mobili rispetto a quelle desktop, i test delle applicazioni mobili sono solitamente più rapidi e ripetibili. I team di collaudo sono solitamente in grado di ripetere i test più volte, il che porta a un prodotto finale più raffinato.
3. Test multipiattaforma
La maggior parte delle applicazioni software desktop si concentra su una delle due piattaforme, Windows o MacOS.
Quando si completa lo sviluppo mobile, tuttavia, non è sempre così. Le applicazioni mobili vengono sviluppate sia su iOS che su Android, il che significa che le aziende eseguono test su entrambe le piattaforme individualmente e, in alcune occasioni, su un unico account. Senza effettuare test multipiattaforma, un’applicazione potrebbe funzionare bene e avere un bell’aspetto su Android, ma essere visualizzata male o bloccarsi sui dispositivi iOS.
Il completamento dei test multipiattaforma garantisce che un utente con entrambi i tipi di dispositivi possa lavorare efficacemente senza dover disporre di due account separati.
Strategie di test delle applicazioni mobili
Una strategia prima di iniziare a testare le applicazioni mobili consente di ottenere risultati più accurati nei test. Ogni persona coinvolta nel processo comprende correttamente il proprio ruolo e sa cosa deve fare e quando deve farlo, oltre al motivo per cui il team QA sta seguendo quella specifica strategia.
Alcuni esempi di strategie di test delle applicazioni mobili che un team di garanzia della qualità può seguire sono:
1. Test multipli
Una delle principali strategie che gli sviluppatori di applicazioni mobili possono utilizzare è il multi-testing. Questo processo si riferisce alla verifica di diversi aspetti di un’applicazione mobile in una sola volta, piuttosto che al completamento di singoli test.
Sebbene la maggior parte degli scenari di test delle applicazioni mobili possa essere completata in modo isolato, ve ne sono alcuni che devono essere completati mentre si lavora su altre attività, come ad esempio l’esame della velocità con cui un’applicazione consuma la batteria di un dispositivo o se l’applicazione funziona su un sistema operativo specifico.
Combinando i test delle applicazioni mobili che non interferiscono l’uno con l’altro in un unico processo di test, si risparmia il tempo dell’AQ su test altrimenti semplici ma di lunga durata e si consente all’azienda di destinare più risorse ai test mobili urgenti e alla correzione dei bug.
2. Test end-to-end
I test end-to-end delle applicazioni mobili si riferiscono a un processo che le aziende eseguono quando hanno un’applicazione mobile completa e comportano l’esecuzione di ogni singola fase del tempo trascorso da un cliente con l’applicazione.
Alcune delle fasi di questo processo comprendono l’installazione iniziale dell’applicazione mobile su un nuovo dispositivo, la fornitura all’applicazione delle autorizzazioni necessarie per il suo funzionamento e l’esecuzione di tutte le funzioni una per una. Questa strategia simula efficacemente il tempo trascorso con un’applicazione e garantisce che non ci siano problemi nell’acquisizione dell’applicazione, oltre che nel suo utilizzo.
Molte aziende implementano strategie end-to-end quando il ciclo di sviluppo è completo, in modo da avere un’idea completa di come gli utenti interagiscono con l’applicazione fin dall’inizio.
3. Test di aggiornamento del sistema operativo/dispositivo
Molti sviluppatori che lavorano nel settore della telefonia mobile dedicano molto tempo a garantire che le loro applicazioni funzionino bene con i dispositivi che migliorano il loro sistema operativo nel tempo e con gli utenti che cambiano costantemente dispositivo. Ciò comporta l’aggiornamento del sistema operativo di un dispositivo tra un test e l’altro per garantire che l’applicazione mobile continui a funzionare dopo un cambiamento significativo e, se funziona, che i dati dell’utente vengano trasferiti al nuovo sistema operativo o ai nuovi dispositivi.
Ad esempio, con il rilascio di Android 12, molti utenti hanno scoperto che le loro app non funzionavano più perché i dati della cache dell’app erano ormai obsoleti e incompatibili con il nuovo sistema operativo. La cancellazione di questi dati risolverebbe il problema, ma molti utenti non saprebbero come completare questa operazione. Il passaggio da una versione all’altra e da un dispositivo all’altro nel modo più fluido possibile è una necessità per la fidelizzazione degli utenti ed è quindi fondamentale per i test delle applicazioni mobili.
Ciclo di vita del test delle applicazioni mobili
Il collaudo di un software non è un processo lineare che si conclude al termine del test, ma è un ciclo in cui gli sviluppatori sono costantemente impegnati, dal collaudo alla risoluzione dei problemi riscontrati nei test, per poi esaminare tali aggiornamenti nei test successivi.
Le diverse fasi del ciclo di vita del test di un’applicazione mobile comprendono:
1. Preparazione e creazione della strategia
La prima parte del ciclo di vita del test è la fase di preparazione. A questo punto del processo di test dell’applicazione mobile, l’organizzazione assembla un team di garanzia della qualità per completare il test, reclutando nuovi tester per i ruoli che potrebbero essere necessari, oltre ad acquisire tutte le risorse di cui l’organizzazione ha bisogno durante il test, come ad esempio i dispositivi mobili specifici utilizzati dal cliente.
Le prime fasi del ciclo di testing mobile comprendono anche la creazione di una strategia, in cui il QA Manager stabilisce cosa ci si aspetta dal software e inizia a pianificare una strategia che verifichi tutti questi prerequisiti nel modo più efficiente possibile.
2. Identificazione dei tipi di test
Una volta che il team di testing del software ha compreso meglio ciò che sta cercando, può iniziare a esaminare i diversi tipi di test da implementare.
Più avanti nella guida sono disponibili maggiori dettagli sui tipi di test delle applicazioni mobili. L’identificazione dei tipi di test necessari aiuta a prepararsi per l’esecuzione dei test sulle applicazioni mobili, trasmettendo ai tester ciò che stanno cercando e perché queste caratteristiche sono importanti.
Idealmente, in questa fase non solo si identificano i tipi di test, ma anche le metriche specifiche che si considerano un successo nei test mobili.
3. Creazione di casi di test
I casi di test sono i passi che il software compie nel completamento di uno specifico test di un’applicazione mobile.
Indipendentemente dallo specifico metodo di test utilizzato, è necessario progettare i casi di test. I test devono essere il più possibile approfonditi e devono esaminare tutte le funzionalità necessarie di un pacchetto software; la ripetibilità è un altro aspetto essenziale di un caso di test.
Quando si automatizza il test dei dispositivi mobili, scrivere uno “script di test” che completi il test in modo indipendente senza richiedere l’intervento dei membri del team di test.
4. Impostazione dell’ambiente di prova
Un ambiente di test è uno spazio in cui si svolge un test, che comprende il numero specifico di dispositivi mobili utilizzati, i dati immessi in un’applicazione (nel caso in cui l’applicazione si basi su servizi live) e il sistema operativo su cui girano i dispositivi.
Se possibile, assicuratevi che tutte queste caratteristiche siano le stesse all’inizio di ogni test mobile, in modo da avere un maggior grado di coerenza nei risultati. L’unico caso in cui non è necessario farlo è quando si usano questi dispositivi come variabile indipendente per vedere come il software risponde a diverse combinazioni di dispositivi e sistemi operativi.
5. Test automatizzati
Le aziende utilizzano test automatizzati, test manuali o una combinazione di entrambi per le applicazioni mobili, con questa versione del ciclo che sceglie di presentare entrambe le fasi.
Completate i test automatizzati relativamente presto nel ciclo di test dei dispositivi mobili, poiché si tratta di uno strumento ideale per scoprire i sistemi che non funzionano e le carenze generali del programma.
Utilizzate l’automazione del test mobile come strumento diagnostico che copre le informazioni quantitative di base dell’applicazione e vi fornisce buone informazioni su cui basarvi nelle fasi successive del test.
6. Test manuali
Il test manuale è la fase del processo in cui un tester QA entra nell’applicazione mobile e testa una serie di caratteristiche e funzioni per stabilire se il software è conforme agli standard.
Utilizzate i test manuali per affrontare processi più complessi e casi in cui è necessario un giudizio qualitativo, come ad esempio fornire un feedback sul design dell’interfaccia utente o discutere se il flusso tra le funzioni dell’applicazione mobile risulta naturale per gli utenti.
7. Test di compatibilità
Una volta completati i test generali, pensate a eseguire test più specifici sull’applicazione mobile. Il primo di questi è il test di compatibilità, che prevede l’esecuzione dell’applicazione su più dispositivi mobili e su una serie di sistemi operativi.
Se le prestazioni sono particolarmente scarse o del tutto non funzionali, gli sviluppatori sanno che c’è un problema con il telefono o con il sistema operativo (che viene ulteriormente circoscritto da altri test) e possono risolverlo in un aggiornamento successivo.
8. Test delle prestazioni
Rispetto ai computer desktop, i telefoni dispongono di risorse relativamente limitate. I test delle prestazioni assicurano che le prestazioni di un’applicazione su cellulare siano ragionevolmente in linea con questo dato di fatto, poiché i test delle prestazioni esaminano la percentuale di processore, batteria e RAM del telefono utilizzata dall’applicazione.
L’obiettivo del test delle prestazioni è individuare i processi ad alta intensità e aumentarne l’efficienza, in modo che l’applicazione mobile o il software non occupino troppe risorse dell’utente.
9. Rapporto sui risultati
Dopo aver completato tutti questi test sulle app mobili e aver annotato i risultati, passate alla fase di reporting.
Il reporting dei risultati prevede la creazione di un report con tutti i dati e i feedback qualitativi dei test, che indichi al team di sviluppo le aree da migliorare.
Coinvolgete sia un riepilogo che i dati grezzi, in quanto ciò fornisce una spiegazione semplice del problema, pur fornendo informazioni sufficienti al team di sviluppo per fare un’immersione profonda e conoscere i problemi.
10. Aggiornamento dello sviluppo
La fase finale del processo di sviluppo di un’applicazione mobile consiste nello sviluppo di un aggiornamento dell’applicazione che risolva i problemi scoperti nelle fasi di test e di reporting del ciclo di vita.
I processi di test esistono per consentire agli sviluppatori di esaminare il software che stanno sviluppando, trovare i difetti e creare una strategia per risolverli, rendendo la fase di aggiornamento del processo probabilmente la più importante.
Quando aggiornate il software in risposta ai risultati dei test, assicuratevi che le modifiche apportate non abbiano effetti indesiderati sul resto dell’applicazione mobile. Si tratta di problemi che verranno riscontrati nella fase successiva di test, quando ricomincerà il ciclo di test dei dispositivi mobili, per verificare che le eventuali correzioni abbiano successo e non abbiano un impatto negativo su altre aree.
Test delle applicazioni Android vs. iOS
I due principali sistemi operativi disponibili per i test sui dispositivi mobili sono Android e iOS. Entrambe le piattaforme applicative differiscono in modo significativo l’una dall’altra e richiedono un approccio unico per quanto riguarda i test.
1. Quali sono le particolarità del test delle applicazioni iOS?
Una delle principali peculiarità dei test delle applicazioni iOS è che la piattaforma è a codice chiuso. Ciò significa che il kernel è sviluppato da Apple e controllato dai termini e dalle condizioni dell’azienda, mantenendo il sistema relativamente chiuso.
Un’altra caratteristica dei test delle app iOS è che si tratta di test su un numero limitato di dispositivi mobili. Solo i prodotti Apple, come l’iPhone e l’iPad, utilizzano iOS, il che limita la varianza delle specifiche dei dispositivi mobili di cui si deve tenere conto quando si testa la compatibilità dei dispositivi.
2. Quali sono le particolarità del test delle applicazioni Android?
Ci sono alcune particolarità del lavoro con le applicazioni mobili Android che i tester devono affrontare, la prima delle quali è che Android ha molte versioni diverse. Se da un lato questo rende i test mobili più aperti e accessibili, dall’altro introduce una serie di versioni di compatibilità tra le varie versioni di Android.
Ciò comporta anche maggiori requisiti di sicurezza dei dati, poiché alcune versioni meno sicure del sistema operativo possono rendere vulnerabili le informazioni degli utenti.
3. Quali sono le differenze tra i test di Android e quelli delle applicazioni iOS?
La differenza principale tra i test Android e iOS è l’accessibilità. Le applicazioni mobili iOS sono molto più difficili da testare grazie al kernel chiuso, ma questo ha il vantaggio di rendere semplice la compatibilità.
La natura open-source e accessibile di Android semplifica i test per i singoli dispositivi mobili, ma costringe i tester a dedicare molto più tempo all’esame di diversi dispositivi e configurazioni del sistema operativo per ottenere una compatibilità uniforme tra le piattaforme.
4. Quali sono le principali differenze nell’approccio e nella strategia di test delle applicazioni Android e iOS?
Per la maggior parte dei team di QA la differenza più grande tra le strategie di test per dispositivi mobili iOS e Android è la scala dei test. Fare la dovuta diligenza nei test Android significa avere potenzialmente decine di dispositivi mobili che eseguono l’applicazione per assicurarsi che funzioni efficacemente.
D’altra parte, testare un’applicazione su iPhone, ad esempio, è un processo molto più semplice grazie a iOS, il che significa fondamentalmente una mancanza di varietà hardware.
Un’altra differenza importante è la maggiore attenzione alla sicurezza nei test dei prodotti Android. Questo sistema operativo ha decine di versioni diverse utilizzate da numerosi produttori e richiede molta attenzione per eliminare ogni potenziale falla nella sicurezza.
Dopo l’introduzione di leggi sulla protezione dei dati come il GDPR, questo aspetto è diventato più importante negli ultimi anni e le aziende che non lo fanno rischiano sanzioni finanziarie. Per contro, iOS, grazie alla sua natura “chiusa”, presenta meno falle di sicurezza e richiede meno attenzione.
Test manuali e automatizzati delle applicazioni mobili
Esistono due metodi principali per completare i test delle applicazioni mobili: gli sviluppatori possono utilizzare test manuali o di automazione delle applicazioni mobili. Si tratta di modi fondamentalmente diversi di affrontare il processo di test delle applicazioni mobili, ognuno dei quali presenta vantaggi, svantaggi e scenari ideali di utilizzo.
Scoprite di più su entrambi i metodi di test, sul motivo per cui le aziende li utilizzano e sullo scenario ideale per l’utilizzo di test manuali o automatizzati per le app mobili.
Test manuali sulle applicazioni mobili
Alcuni sviluppatori utilizzano il test mobile manuale come strumento principale di garanzia della qualità. Questo metodo prevede che i membri del personale eseguano personalmente i processi di test, esaminando tutti i sistemi e le funzionalità di un pacchetto software e stabilendo se le prestazioni sono conformi agli standard attesi dal cliente.
Le persone che completano i test manuali tendono ad avere un alto livello di competenze tecniche, che le aiutano a stabilire non solo se ci sono problemi in un’applicazione mobile, ma anche quali sono le potenziali cause di tali problemi e le soluzioni ideali.
I tester per applicazioni desktop e mobili tendono a essere esterni al team di sviluppo, in quanto offrono una visione indipendente senza il rischio di pregiudizi a favore del proprio lavoro passato.
Vantaggi dell’esecuzione di test manuali sulle applicazioni mobili
I test manuali sono stati uno dei primi metodi utilizzati dagli sviluppatori prima dell’avvento dei test di automazione delle applicazioni mobili e sono rimasti uno strumento importante per gli sviluppatori anche se l’automazione è cresciuta in popolarità.
Questo perché presenta una serie di vantaggi importanti rispetto ai metodi di test automatizzati delle applicazioni mobili per gli sviluppatori e i team di garanzia della qualità.
I principali vantaggi dell’utilizzo di test manuali per le applicazioni mobili includono:
1. Risposte più sfumate
Il primo vantaggio dell’utilizzo di tester manuali è che si ricevono molte più sfumature nelle risposte.
Un sistema automatizzato completa una serie di test e restituisce una semplice risposta, che si tratti di dati o di una risposta PASS/FAIL. L’utilizzo delle persone offre una maggiore varietà e sfumatura nelle risposte, in quanto si cercano dati qualitativi oltre a quelli quantitativi.
Questo livello maggiore di sfumature offre agli sviluppatori una maggiore comprensione dei loro prodotti e significa che il processo di sviluppo è molto più semplice, si concentra su caratteristiche più rilevanti dell’applicazione e, in definitiva, porta a un prodotto migliore.
2. Test adattabili
Un tester manuale può adattare le sue attività al processo di test di un’applicazione Android o iOS.
Ad esempio, se un tester sta completando un processo di test standard e nota un comportamento diverso dalle sue aspettative, può indagare sul problema e fornire ulteriori dettagli nel suo rapporto alla fine del processo dell’applicazione mobile.
Questo non è il caso del processo di automazione dei test delle applicazioni mobili, che esegue semplicemente il codice scritto dallo sviluppatore e restituisce un risultato.
Tale flessibilità consente di ottenere risultati più dettagliati sull’applicazione, alla fine del processo di test mobile; ad esempio, si possono trovare bug in aree che i test automatici trascurano.
3. Casi d’uso più complicati
Quando si lavora con i test automatizzati delle applicazioni mobili, i tester devono codificare l’intero caso di test prima del processo. Ciò significa che alcuni tester possono esitare o commettere errori quando scrivono casi di test più complessi, il che porta a risultati che non riflettono accuratamente l’applicazione mobile o il software.
Inoltre, a differenza del processo di automazione dei test delle applicazioni mobili, quando si utilizza il test manuale si può semplicemente chiedere al tester di completare compiti specifici senza doverlo codificare in un caso di test.
I tester seguono le istruzioni alla lettera ogni volta, senza il rischio che un errore di codifica provochi una distorsione dei risultati, aiutando gli sviluppatori a testare gli aspetti più complessi di un’applicazione mobile in modo più coerente, con il risultato di trovare le soluzioni in modo più efficace.
Le sfide dei test manuali sui dispositivi mobili
Il completamento di test manuali su un dispositivo mobile presenta numerose sfide. Comprendendo queste sfide, è possibile adottare misure per ridurre il loro impatto sui processi e aumentare l’accuratezza e l’efficienza del processo di test dei dispositivi Android e iOS.
Alcune delle sfide più significative del testing manuale per le applicazioni mobili sono:
1. Potenzialmente costoso
I tester sono esperti di software che dedicano il loro tempo a garantire che un programma sia di livello sufficientemente alto per le specifiche dell’azienda, e un livello più alto di tester significa che c’è molta più comprensione.
Tuttavia, le competenze costano in termini di stipendi e bonus, e i costi aumentano man mano che un team di test cresce per esaminare applicazioni più complesse su un maggior numero di dispositivi mobili. Se decidete di concentrarvi esclusivamente sui test manuali, assicuratevi che i test delle applicazioni mobili rimangano in una fascia di prezzo accessibile, stabilendo un budget per il personale all’inizio del processo e rispettandolo rigorosamente.
2. Più lento dell’automazione
Sul posto di lavoro, le persone si prendono il tempo necessario per elaborare le proprie decisioni, valutare la fase successiva di un processo e scrivere o digitare manualmente le informazioni. Tutto ciò aumenta la durata del test e il costo del controllo qualità nel progetto di sviluppo di un’applicazione mobile.
Trovare un equilibrio tra l’assunzione di un maggior numero di persone per completare le attività più rapidamente e la gestione di durate più lunghe è difficile ed è uno dei casi in cui alcune aziende si rivolgono all’automazione per risolvere alcuni singoli aspetti del processo di test delle app mobili.
3. Potenziale di errore umano
Non importa quanto si investa nelle risorse umane, le persone commetteranno sempre degli errori sul posto di lavoro. Ciò può essere dovuto a un clic errato durante il completamento di un’attività, a un momentaneo calo di attenzione o semplicemente alla dimenticanza della procedura corretta da seguire.
Indipendentemente dall’innocuità di ciascuno di questi problemi, essi possono potenzialmente portare a risultati imprecisi nei test delle applicazioni mobili. Per contrastare questo rischio, è necessario completare più test con diversi tester, in modo da ridurre la possibilità che lo stesso errore si verifichi più volte e influisca sulla qualità dei dati.
Quando testare manualmente le applicazioni mobili
Ci sono alcuni tipi di sviluppatori che possono trarre vantaggio da un’attenzione particolare ai test manuali delle applicazioni mobili, in primo luogo le aziende che sviluppano applicazioni di piccole dimensioni. Questi sono abbastanza veloci da superare grazie alle funzionalità limitate, con i tester delle app mobili che effettuano un esame completo senza il rischio di problemi causati da errori umani.
Anche le applicazioni mobili con un’interfaccia utente pesante traggono vantaggio dalla presenza di un punto di vista umano nel processo di test, in quanto un tester può informare gli sviluppatori su come ogni diverso aspetto viene percepito da un utente e su alcune potenziali modifiche al flusso di lavoro che un utente attraversa per rendere l’app più piacevole da usare.
Automazione dei test delle applicazioni mobili
Poiché l’informatica ha fatto passi da gigante, l’automazione è uno dei campi che ha assunto maggiore importanza nel testing mobile. In questo caso, il software automatizzato sta diventando una parte più utile dello spazio di test mobile e desktop, con un software che esegue compiti ripetuti indipendentemente da un operatore umano.
In effetti, questo è stato un vantaggio significativo per il settore del testing delle app mobili, con i tester che codificano i test nelle piattaforme di automazione delle app mobili e ricevono i risultati in modo rapido e semplice. È possibile scegliere tra una vasta gamma di software di automazione, ognuno dei quali ha i propri vantaggi e supporta i processi di test in modo unico.
Vantaggi dell’automazione dei test delle applicazioni mobili
L’automazione dei test delle applicazioni mobili sta diventando una parte sempre più importante del settore dello sviluppo di applicazioni mobili, soprattutto perché offre una serie di vantaggi che semplificano il lavoro dei tester e dei team QA.
Alcuni dei vantaggi da considerare quando si decide di utilizzare l’automazione per testare l’applicazione o il software per dispositivi mobili sono
1. Risultati rapidi
I test automatizzati vengono eseguiti rapidamente, completando automaticamente tutte le singole fasi e fornendo i risultati non appena vengono generati. Questo si adatta bene a un ambiente di sviluppo Agile, come quello su cui si concentra la maggior parte delle applicazioni mobili, a causa delle esigenze di flessibilità dello spazio. Gli sviluppatori rispondono ai dati più rapidamente e li utilizzano per guidare la versione successiva dell’applicazione.
2. Alti livelli di coerenza
Gli esseri umani possono essere incoerenti, sia per aver sbagliato a cliccare sia per aver completato un test in modo impreciso. Nel mercato della telefonia mobile è indispensabile avere un grado di coerenza più elevato, dato che migliaia di utenti lavorano con un’applicazione in qualsiasi momento, aggiungendo ulteriore stress e la possibilità di trovare bug.
L’automazione evita questo problema, completando i test nello stesso identico modo ogni volta. I risultati sono più coerenti e gli sviluppatori possono utilizzare i dati come strumento per individuare esattamente il problema, senza che i valori erratici possano causare problemi.
3. Completa più compiti di grandi dimensioni contemporaneamente
Le piattaforme che puntano sull’automazione sono in grado di portare a termine diverse attività complesse contemporaneamente. In questo modo si ottengono i risultati di più test contemporaneamente, risparmiando il tempo che altrimenti si impiegherebbe per completare ogni test manualmente nel proprio ambiente.
In questo modo si lavora in modo più agile, risparmiando tempo per testare altre parti del software, il che può essere particolarmente importante per le applicazioni di grandi dimensioni e con molte funzioni diverse.
Le sfide dell’automazione dei test delle app mobili
Alcune aziende preferiscono ancora utilizzare i test manuali nei loro processi di sviluppo, poiché l’automazione dei test delle applicazioni mobili presenta alcune difficoltà. La comprensione di queste sfide vi aiuta a mitigare i rischi associati e a beneficiare in modo significativo di test più efficienti.
I principali svantaggi dell’utilizzo dell’automazione nei test delle applicazioni mobili includono:
1. Potenzialmente ingombrante
Una delle sfide da affrontare quando si automatizzano i test è che alcuni casi di test specifici possono essere piuttosto ingombranti. Per i casi più complessi si scrive più codice, il che può aumentare il potenziale di difetti nella sintassi che portano a non completare correttamente i test.
Nei test per dispositivi mobili, questo è un problema significativo quando le applicazioni sono più complesse, hanno molte funzioni diverse e si affidano al codice per garantire la funzionalità su una varietà di dispositivi. Se possibile, correggete accuratamente il codice di test.
2. Manca di intuizioni umane
L’automazione non ha l’intuizione che ha il test manuale, in quanto i tester umani possono offrire informazioni qualitative come la sensazione di utilizzo di una determinata funzionalità. L’intuizione umana può essere ancora più importante con le applicazioni mobili, che si basano sul tatto e quindi si sentono molto più connesse all’utente rispetto ai programmi desktop. Per combattere questo problema, provate a utilizzare i test manuali insieme all’automazione, in modo che i due si integrino a vicenda e risolvano eventuali gravi lacune nei vostri test.
3. Costi di investimento iniziali
L’utilizzo di piattaforme automatizzate richiede un investimento significativo, sia sotto forma di costi di abbonamento che di hardware su cui si lavora. I costi dell’hardware possono essere particolarmente elevati quando si testano applicazioni mobili, in quanto alcuni metodi di test richiedono l’accesso a un’ampia gamma di dispositivi di diversi produttori in modelli differenti.
Anche se questo si stabilizza nel tempo, assicuratevi di tenere d’occhio le finanze dell’organizzazione e di evitare la minaccia di un eccesso di spesa accidentale per l’automazione dei test.
L’ingrediente del ROI 10 X nell’automazione mobile – Computer Vision
Una delle principali minacce quando si lavora con l’automazione è l’idea che un computer non sia in grado di riconoscere correttamente elementi come le immagini e di conseguenza non capisca il tono.
Per risolvere questo problema esiste la Computer Vision. La computer vision consiste nell’addestrare un’intelligenza artificiale a interpretare le immagini come fa una persona, utilizzando il riconoscimento dei modelli e l’apprendimento automatico per capire cosa sta guardando il computer.
Dal riconoscimento facciale alla comprensione degli schemi nel traffico e nell’assistenza medica, la Computer Vision fornisce alle aziende informazioni su aree che non richiedono l’intervento umano. Uno dei principali svantaggi dell’uso di test automatizzati può essere attualmente il fatto che un computer non ha l’intuizione umana, ma con l’implementazione efficace della Computer Vision su una piattaforma come ZAPTEST questo non deve più essere il caso.
Questo non solo aumenta la flessibilità di uno strumento di test, ma può avere ramificazioni incredibilmente ampie per il ritorno sull’investimento. Non è più necessario spendere altri tester manuali per completare questi compiti e la qualità del prodotto aumenta notevolmente.
Il ritorno sull’investimento derivante dall’uso della Computer Vision è enorme: migliora il prodotto, impressiona i clienti e, in ultima analisi, genera maggiori entrate per l’azienda a un costo significativamente inferiore.
Quando implementare il test automatizzato delle app mobili
Uno dei principali indicatori per la transizione dal test manuale a quello automatico è la dimensione dell’applicazione in questione. Quanto più grande è l’applicazione, tanto maggiore è il numero di compiti che un membro del personale deve completare, e l’errore umano potrebbe causare problemi con l’accuratezza dei risultati.
Utilizzate i test automatizzati per le app mobili quando esaminate applicazioni di grandi dimensioni su diversi dispositivi, in quanto beneficiate di risposte più rapide e potete tornare allo sviluppo prima.
Sebbene questa sia una visione più tradizionale che si basa su una significativa presenza manuale, l’introduzione dell’apprendimento automatico e del riconoscimento delle immagini sta cambiando questa situazione.
I team di sviluppo vedono sempre più spesso una maggiore efficienza dei test e guadagni finanziari derivanti dall’implementazione di test automatizzati delle applicazioni mobili, con un aumento del ritorno sugli investimenti sulle applicazioni in generale.
Concentrarsi sull’implementazione di una piattaforma di alto livello come ZAPTEST può avere un impatto notevole sui risultati della vostra azienda, indipendentemente dalle specifiche della vostra applicazione mobile.
Conclusione: Automazione del test delle applicazioni mobili vs. automazione del test delle applicazioni mobili.
Test manuale delle applicazioni mobili
Sia i test manuali che l’automazione dei test hanno il loro posto nel settore dei test delle applicazioni mobili, poiché entrambi hanno i loro vantaggi. Con l’automazione che aiuta gli sviluppatori a esaminare la pura funzionalità e i test manuali che forniscono una maggiore comprensione del modo in cui l’utente si sente con un’applicazione, in molti casi un approccio ibrido è ideale.
Si bilanciano i difetti di un sistema con i vantaggi di un altro, portando a un regime di test migliore alla fine del processo. In definitiva, non si tratta di automazione o manuale, ma di stabilire come un team di controllo qualità possa combinare le due cose in un unico sistema coerente.
Per questo motivo, l’automazione ha un ruolo importante nei test delle applicazioni mobili, soprattutto se si considera il servizio live.
Le applicazioni che gestiscono la pressione di migliaia di utenti su server live in qualsiasi momento richiedono test di massa che i test manuali non riescono a gestire, rendendo l’automazione una pietra miliare per garantire che i test mobili funzionino come i clienti si aspettano.
È inoltre possibile automatizzare i dispositivi Android più che le alternative iOS, in quanto esiste una gamma molto più ampia di dispositivi che funzionano su Android, e testarli manualmente può richiedere molto tempo.
Tipi di test delle applicazioni mobili
Esistono diverse forme di test delle applicazioni mobili, ognuna delle quali cerca di individuare caratteristiche uniche di un’applicazione. Il superamento di tutti questi test è la dimostrazione che l’applicazione funziona come gli sviluppatori si aspettano, essendo nelle condizioni giuste per essere lanciata sugli app store e fornita agli utenti.
I principali tipi di test delle applicazioni mobili utilizzati dagli sviluppatori sono:
1. Test funzionali
Il test funzionale è il processo che garantisce che tutte le funzionalità di un’applicazione funzionino come ci si aspetta. Si tratta di un processo relativamente lungo che si completa continuamente, testando moduli specifici e verificandone il funzionamento man mano che li si sviluppa.
Effettuando questi test parallelamente allo sviluppo delle applicazioni mobili, ci si assicura che quando tutte le funzionalità vengono assemblate in un’applicazione, le funzioni funzionino. Se ci sono problemi, allora si sa che i problemi derivano dal modo in cui i moduli interagiscono piuttosto che dai moduli stessi.
Un esempio semplice è quello di lavorare con un’app di sveglia e fare in modo che la sveglia suoni al momento giusto in una serie di circostanze, tra cui più volte nel corso della giornata, alla stessa ora di una notifica del calendario e a pochi minuti da un’altra sveglia. Testate la funzionalità in tutte le circostanze possibili.
2. Test di interruzione/notifica
I dispositivi mobili si affidano molto alle notifiche per informare l’utente di ciò che sta accadendo in background, e molte di queste notifiche appaiono sullo schermo per essere viste dall’utente.
I test di interruzione e di notifica servono a stabilire se l’applicazione funziona correttamente se una notifica viene visualizzata e interrompe un flusso di lavoro.
Se ciò dovesse accadere e causare un crash dell’app, questa potrebbe essere rifiutata da un team di moderatori, rendendo i test di interruzione una necessità per valutare gli standard delle app per i consumatori. Questo problema è meno sentito nelle applicazioni industriali.
3. Test di velocità
La verifica della velocità di funzionamento di un’applicazione è importante, in quanto le applicazioni mobili più veloci sono fondamentali per l’esperienza degli utenti.
Il test di velocità consiste nell’eseguire più volte le funzioni principali dell’applicazione mobile su una serie di build e dispositivi diversi, per garantire che, con la crescita e lo sviluppo dell’applicazione, questa rimanga sufficientemente veloce per l’utente.
I team di collaudo trasmettono queste informazioni al team di sviluppo, che effettua aggiornamenti per aumentare l’efficienza dell’applicazione mobile e ridurre i ritardi, ovunque essi siano.
4. Test di sicurezza
I test di sicurezza si riferiscono sia alla sicurezza dell’applicazione mobile stessa, sia alla sicurezza dei dati degli utenti quando questi li inviano all’applicazione. Questo include sotto-test specifici, tra cui il test di penetrazione, in cui i tester tentano di violare attivamente la sicurezza dell’applicazione mobile.
Protocolli efficaci di verifica della sicurezza consentono agli sviluppatori di dispositivi mobili di essere sicuri che il loro software sia compatibile con il GDPR e con le altre normative sulla protezione dei dati di tutto il mondo.
5. Test delle prestazioni
Il test delle prestazioni è il processo di verifica delle prestazioni di un’applicazione mobile rispetto alle aspettative. I tester esaminano le risorse che l’applicazione richiede su una serie di dispositivi e se ci sono problemi, come il surriscaldamento del dispositivo mobile, che il team di sviluppo deve considerare.
Alla fine del processo di test, si stabiliscono anche i requisiti minimi delle specifiche dell’applicazione mobile.
6. Test di usabilità
Il test di usabilità si riferisce al processo di determinazione della facilità d’uso di un software. Gli aspetti dell’applicazione mobile che vengono testati in questa fase del processo includono la sensazione dei menu per l’utente, l’intuitività dei flussi di lavoro e la comodità dei controlli che l’utente deve inserire.
Non si tratta di valutare se l’applicazione è funzionale, ma piuttosto se le persone possono ragionevolmente utilizzare l’applicazione in modo coerente in base alle decisioni di progettazione e implementazione dello sviluppatore.
Cosa serve per iniziare
Esecuzione di test di applicazioni mobili
Ci sono alcuni prerequisiti da ricercare quando si considera di iniziare il test di un’applicazione mobile, tra cui:
1. Codice completo
Sia che si stia testando una parte specifica dell’applicazione o solo un modulo, è necessario che il codice della sezione che si sta testando sia completo. Altrimenti, si è destinati a trovare problemi indipendentemente dalla qualità del codice, in quanto si sta testando un prodotto non finito.
Nelle applicazioni mobili multipiattaforma, ciò richiede applicazioni complete sia per iOS che per Android, in quanto il test di una sola di esse può potenzialmente lasciare dei bug non scoperti nell’altra.
2. Casi di test
Un elenco dei test specifici che state completando con livelli significativi di dettaglio, in modo che qualcuno senza alcuna esperienza con la vostra applicazione mobile sappia cosa fare quando completa i test.
A differenza di quando si lavora con un desktop, è bene includere casi di test al di fuori dell’applicazione stessa, ad esempio il modo in cui l’applicazione funziona insieme ad altri software comuni, come un’applicazione proprietaria di messaggistica di testo che copre parte dello schermo.
3. Ambiente di prova
Questo include i dispositivi e i sistemi operativi su cui testare l’applicazione. Mantenete l’ambiente di test coerente per tutti i test delle applicazioni mobili per garantire risultati di migliore qualità.
Assicuratevi di coprire tutti i sistemi operativi su cui l’applicazione è stata progettata e un insieme rappresentativo di hardware, ad esempio utilizzando sia dispositivi più recenti che più vecchi se il vostro software è progettato per un uso generale, o un dispositivo molto specifico se l’applicazione è destinata a uno scopo industriale.
4. Strategia di test
Comprendete perché state completando tutti questi test e come pensate di utilizzare questi dati. Una strategia chiara rende molto più semplice l’implementazione delle soluzioni nelle fasi successive del processo.
Includete le fasi di reportistica e aggiornamento nella vostra strategia di test, in quanto ciò rende molto più semplice l’invio del prodotto finale all’app store e aumenta le possibilità di superare tutti i controlli che gli app store stessi eseguono sul software.
Migliori pratiche per i test
Applicazioni mobili
Le best practice si riferiscono a una serie di linee guida da seguire nel completamento di un’attività per migliorare i risultati. Alcune delle migliori pratiche per testare le applicazioni mobili includono:
1. Comprendere il pubblico
Quando si testano funzioni come l’usabilità, si considera il pubblico a cui si fornisce l’applicazione: un ottantenne probabilmente tecnofobo non ha gli stessi requisiti di usabilità di un ventenne che lavora nel settore tecnologico. Il pubblico è molto più ampio per un’applicazione mobile, quindi richiede maggiore attenzione rispetto alle alternative desktop.
2. Completare alcuni test su dispositivi reali
Anche se completare i test delle applicazioni mobili su un dispositivo reale, che è il telefono di qualcuno, può essere un errore, completate almeno un test su un dispositivo reale per assicurarvi che funzioni correttamente al di fuori dell’ambiente di test.
I dispositivi reali aggiungono ulteriore complessità rispetto a quelli di un ambiente personalizzato, rendendo difficile un test accurato senza esempi esterni.
3. Test di equilibrio
Assicuratevi di bilanciare i test tra i diversi tipi di test piuttosto che enfatizzare i test di funzionalità o di sicurezza, poiché un migliore equilibrio garantisce un prodotto complessivo più equilibrato. Gli utenti si accorgono quando ci sono problemi con un’app mobile, quindi è necessario essere scrupolosi.
4. Considerare il cloud-testing
I test in-the-cloud per le applicazioni mobili consentono di accedere a un maggior numero di dispositivi nella stessa quantità di tempo, fornendo agli sviluppatori una maggiore comprensione e copertura di una gamma di dispositivi. Questo può ridurre in modo significativo il time to market di un’applicazione, aiutando le aziende ad anticipare la concorrenza e ad aumentare ulteriormente il ritorno sugli investimenti.
5. Combinare i test
Questo include la combinazione di test manuali e automatizzati, oltre ad aree come i test di sicurezza e di funzionalità, in quanto i test combinati tra loro consentono di risparmiare tempo per i singoli test. In questo modo i tester utilizzano il loro tempo in modo più efficiente e restituiscono i rapporti più rapidamente.
Tipi di risultati dei test delle applicazioni mobili
I tester ricevono diversi tipi di risultati dal processo di test delle applicazioni mobili, a seconda di vari fattori, tra cui i tipi di test che completano.
I tipi di output che si possono ricevere dai test delle applicazioni mobili includono:
1. Informazioni qualitative
I dati qualitativi sono informazioni che un tester comunica al team di sviluppo del software durante il test e che non hanno una base numerica. Questo tipo di informazioni include elementi che sono una questione di opinione, come le loro opinioni sul modo in cui l’interfaccia utente si sente nell’uso e su come il marchio dell’azienda viene visualizzato nel logo e in altri elementi grafici correlati. Con le applicazioni mobili fortemente basate sul “feeling”, questo aspetto è particolarmente importante.
2. Dati quantitativi
I dati quantitativi sono tutte le informazioni numeriche che i tester ricevono e sono tipicamente prodotte attraverso il processo di test automatizzato. I tester prendono questi dati, che comprendono i tempi di caricamento e il numero di errori che si verificano, e li analizzano per creare una strategia di sviluppo che migliori gli standard dell’applicazione nei futuri aggiornamenti.
I test delle applicazioni mobili generano molte di queste informazioni a causa dell’enorme numero di parametri in uso in qualsiasi momento.
3. Stati Sì/No
Si riferisce al fatto che qualcosa sia vero o falso. Gli stati Sì/No sono talvolta noti come stati Passa/Fallisci e consentono al tester di sapere se il test che sta completando ha avuto successo o meno. Non forniscono molte informazioni e sono più utili nelle fasi iniziali del processo di sviluppo, piuttosto che quando il team di sviluppo sta adattando le singole funzionalità negli ultimi giorni di creazione dell’applicazione.
Esempi di test di applicazioni mobili
Alcuni esempi di test di applicazioni mobili che hanno luogo nei processi di sviluppo delle applicazioni includono:
1. Il successo dei test funzionali automatizzati
Uno sviluppatore pianifica attentamente il test funzionale dell’applicazione mobile, elencando tutte le funzionalità da testare oltre ai test specifici da completare. I tester quindi codificano questi test in una piattaforma di automazione prima di lanciare i test e monitorarli durante il loro svolgimento.
Dopo aver ricevuto le risposte, lo sviluppatore sa quali funzioni del software funzionano come previsto e quali no, fornendo indicazioni per i prossimi aggiornamenti prima di pianificare la successiva serie di test.
2. Test di usabilità manuale non riuscito
Un’azienda ha fissato una scadenza molto ravvicinata per la pubblicazione di un’applicazione, il che significa che lo sviluppatore deve completare i test rapidamente. A causa della mancanza di esperienza, testano l’applicazione sul proprio dispositivo una volta per assicurarsi che funzioni come si aspettano, e poi la spediscono.
A causa di una mancanza di test, l’app presenta una serie di bug non ancora scoperti su altri tipi di dispositivi, che hanno peggiorato la reputazione dell’azienda in termini di qualità delle app.
Tipi di errori e bug rilevati attraverso
Test delle applicazioni mobili
Parte del motivo per cui si completa il test delle applicazioni mobili è trovare bug ed errori in un pacchetto software, con diversi tipi di errori e bug esistenti in un’applicazione mobile.
Alcuni dei tipi più significativi di errori e bug da ricercare durante il test di un’applicazione includono:
1. Gestione degli errori
Un problema di gestione degli errori si riferisce al fatto che l’applicazione mobile presenta un errore, ma il messaggio di errore non informa correttamente l’utente di quale sia l’errore. Questo può essere un problema perché significa che i bug richiedono più tempo per essere analizzati, rallentando lo sviluppo e rendendo il supporto ai clienti un processo molto più difficile.
Gli arresti anomali, soprattutto nel caso delle app per dispositivi mobili, possono danneggiare la reputazione di un’azienda incidendo sui punteggi delle recensioni.
2. Schianto
L’arresto anomalo avviene quando un’applicazione smette completamente di funzionare, diventando non reattiva o chiudendosi del tutto. Questi bug impediscono completamente agli utenti di interagire con l’applicazione, per cui la loro risoluzione è fondamentale per il successo del software.
Gli arresti anomali possono essere più difficili da risolvere nelle app per dispositivi mobili rispetto a quelle per desktop, poiché le opzioni di input sono meno numerose.
3. Problemi visivi
Un’anomalia visiva si verifica quando un’applicazione ha un aspetto diverso da quello che dovrebbe avere, a causa del mancato caricamento di parti dell’applicazione o della distorsione dello schermo. I difetti visivi rovinano l’esperienza dell’utente, in quanto lo confondono o gli impediscono di interagire come vorrebbe.
Poiché lo schermo è la maggior parte della superficie di un dispositivo mobile, gli errori visivi sono più evidenti nelle applicazioni mobili.
4. Caricamento lento
Si verifica quando un’applicazione viene eseguita più lentamente del previsto, dal tentativo di completare una funzione specifica al caricamento di una singola immagine che richiede troppo tempo.
Un caricamento lento influisce sull’esperienza dell’utente, in quanto l’applicazione è molto meno reattiva di quanto inizialmente previsto, e può causare un rallentamento anche delle altre applicazioni.
5. Autorizzazioni
Alcune applicazioni mobili caricano in modo errato autorizzazioni come i dati di localizzazione, riducendone la funzionalità. La risoluzione di questo bug fa sì che il dispositivo fornisca questi dati all’applicazione, aiutandola a funzionare come promesso e a impressionare l’utente con dati più personalizzati che portano a risultati migliori.
Metriche comuni nei test delle applicazioni mobili
Una metrica si riferisce a una misura specifica che un tester può esaminare e utilizzare per stabilire lo stato di sviluppo di un’applicazione mobile, confrontando la metrica con la stessa metrica di versioni precedenti del software.
Questi includono:
1. Lunghezza del processo
Tempo necessario per completare un processo specifico. Si tratta di una metrica ideale quando si testa un’applicazione mobile che ha come obiettivo principale il completamento di una funzione. Applicazioni più efficienti completano i processi in minor tempo. Questi possono includere processi a più fasi, compreso il tempo che l’utente trascorre navigando nell’interfaccia utente.
Alcuni esempi di metriche appartenenti a questa categoria includono:
- Tempo medio in secondi che gli utenti dedicano al controllo di un paniere di prodotti
- Tempo medio in secondi per completare il processo di registrazione dell’utente
- Il numero di clic necessari per passare dalla home page a una pagina di servizi chiave
2. Numero di errori
Il numero di errori riscontrati nella vostra applicazione mobile è una metrica fondamentale. Un maggior numero di errori significa che ci sono più problemi e bug che devono essere risolti dal team di sviluppo. Alcune aziende preferiscono un sistema di errori per funzione o simile, in quanto questo bilancia la metrica rispetto alle dimensioni dell’applicazione.
Alcuni esempi di metriche appartenenti a questa categoria includono:
- Numero di arresti anomali dell’applicazione su 1000 carichi
- Numero di volte in cui una funzione non viene caricata per 1000 tentativi
- Numero di bug per 1000 linee di codice
3. Ritardo di ingresso
Il tempo che intercorre tra l’immissione di un comando da parte dell’utente e il completamento del comando da parte dell’applicazione. Le applicazioni più veloci hanno un livello inferiore di ritardo di input, che gli utenti preferiscono alle applicazioni che funzionano relativamente lentamente.
Alcuni esempi di metriche appartenenti a questa categoria includono:
- Numero di secondi necessari per il caricamento dell’applicazione
- Numero di secondi necessari alla pagina di checkout per elaborare un ordine
Casi di test per applicazioni mobili
I casi di test sono prove specifiche che i tester completano quando esaminano un software, compresa un’applicazione mobile.
Per saperne di più sui casi di test nel collaudo delle applicazioni mobili, vedere di seguito:
1. Cosa sono i casi di test nel test delle applicazioni mobili?
Un caso di test è una serie di azioni e passi specifici che un sistema esegue per verificare se è adatto allo scopo o se soddisfa i requisiti stabiliti dagli sviluppatori.
In questo caso specifico, si riferisce ai casi di test che le aziende utilizzano per testare le applicazioni mobili. Queste sono specificamente rivolte ai dispositivi che funzionano su Android e iOS, poiché queste applicazioni hanno requisiti diversi da quelle che funzionano su PC desktop.
2. Come scrivere i casi di test delle applicazioni mobili
Sia i casi di test manuali che quelli automatizzati hanno un inizio simile, che comprende il brainstorming. Si tratta di pensare agli aspetti specifici che richiedono un test e a come testarli.
Per i test manuali, è sufficiente scrivere i passaggi del caso di test per informare un tester manuale su cosa fare. Per ogni caso di test, includere il nome del caso di test, l’ID del caso di test e i criteri di superamento/errore per quel caso di test.
Con i test automatizzati, si utilizza una piattaforma di automazione per codificare tutti i passaggi prima di eseguire il caso di test nel software. Questo varia nei test delle applicazioni mobili, poiché è necessario dedicare più tempo alla scrittura di casi di test per una varietà di dispositivi, che hanno diverse opzioni di input.
3. Esempi di casi di test di applicazioni mobili
Esistono alcuni esempi di casi di test di applicazioni mobili che le aziende utilizzano quando esaminano le loro applicazioni mobili, tra cui:
– Test della batteria
Esaminando la quantità di batteria assorbita dall’applicazione in un determinato periodo di tempo rispetto al livello medio di degrado della batteria del dispositivo nello stesso periodo.
– Test di velocità:
Osservare la velocità con cui un’applicazione attraversa tutte le fasi di un processo, sia manualmente che in modo automatizzato, per vedere il ruolo che l’interfaccia utente svolge nel processo.
– Requisiti delle risorse:
Le risorse di cui l’applicazione ha bisogno per funzionare ad alto livello includono la quantità di RAM, i dati e la potenza di calcolo necessari.
– Funzionalità:
Verificare che tutte le funzioni funzionino come previsto dallo sviluppatore, senza alcun arresto anomalo. Lo stress test è una forma di verifica della funzionalità.
I migliori strumenti di test per applicazioni mobili
Per le aziende che desiderano migliorare i propri processi di sviluppo e fornire ai clienti il miglior pacchetto software possibile, l’utilizzo di strumenti nel processo di test delle applicazioni mobili è l’ideale. Questi forniscono funzionalità aggiuntive al processo di test, fornendo maggiori informazioni al team QA e supportando il resto del ciclo di sviluppo.
Di seguito sono riportati alcuni dei migliori strumenti di test per applicazioni mobili, oltre a ciò che ciascuna di queste applicazioni può offrire ai tester.
I 5 migliori strumenti gratuiti per il test delle applicazioni mobili
Se gestite un’azienda di piccole dimensioni o sviluppate applicazioni mobili interamente per conto vostro, potreste trovarvi con vincoli di budget relativamente stretti che riducono le opzioni degli strumenti di test.
In questi casi, l’utilizzo di uno strumento gratuito per il test delle applicazioni mobili è la soluzione ideale per migliorare le capacità di test e mantenere la spesa in linea.
Tra i migliori strumenti di test gratuiti per le applicazioni mobili vi sono:
1. ZAPTEST Edizione gratuita
ZAPTEST è una delle migliori piattaforme di automazione disponibili, ma alcuni sono preoccupati per i costi di utilizzo della piattaforma.
L’edizione gratuita ospita la maggior parte delle caratteristiche principali che ci si può aspettare dall’uso di ZAPTEST, offrendo un ritorno significativo senza dover investire in automazione di alto livello e scripting multipiattaforma. L’edizione GRATUITA di ZAPTEST è un ottimo inizio per l’automazione dei test e lo stato dell’arte della RPA prima di decidere di passare agli strumenti di automazione del software aziendale.
2. Espresso
Un’unità di automazione sviluppata da Google, che aiuta a completare i test dell’interfaccia utente con la vostra applicazione mobile sui dispositivi Android. Sebbene sia utile per metodi di test dell’interfaccia utente molto specifici, manca la visione dettagliata che può fornire un tester umano dell’interfaccia utente.
3. Robotium
Uno strumento open-source progettato per aiutare gli utenti a eseguire test automatici su telefoni e tablet Android. Robotium è uno strumento utile quando si lavora con Android, ma le limitazioni del sistema operativo fanno sì che lo sviluppo per iOS sia difficile su questa piattaforma.
4. EarlGrey
Creato da Google come unità di creazione dell’interfaccia utente, EarlGrey aiuta anche a completare i test funzionali del software. Può funzionare sia con il test delle applicazioni Android che con quelle iOS, ma le capacità di test sono un po’ limitate rispetto allo strumento di test flessibile ideale.
5. Appium
Strumento altamente flessibile che può aiutare a portare il codice iOS su Android e viceversa, Appium è ideale per creare script di test in diversi linguaggi di codifica. Ciò comporta tuttavia un ulteriore grado di complessità, che può causare problemi agli sviluppatori con poca esperienza.
5 migliori strumenti di automazione dei test delle applicazioni mobili aziendali
Gli sviluppatori più grandi, come le aziende che vengono incaricate di creare un’applicazione per un cliente, dispongono di budget maggiori rispetto agli sviluppatori indipendenti. Ciò significa che possono investire di più nei processi e negli strumenti, producendo in ultima analisi un’applicazione di qualità molto superiore a quella che potrebbero ottenere utilizzando solo strumenti gratuiti.
Tra i migliori strumenti di test delle applicazioni mobili di livello aziendale disponibili vi sono:
1. ZAPTEST Edizione Enterprise
Il ritorno sull’investimento, o ROI, è uno degli aspetti più importanti da considerare nel test del software, e ZAPTEST offre un ROI fino a dieci volte nella sola fase di test. L’edizione enterprise di ZAPTEST offre un esperto ZAP che lavora in remoto come parte del vostro team, oltre all’automazione di qualsiasi attività, su qualsiasi piattaforma e in qualsiasi orario… il tutto sfruttando lo stato dell’arte della computer vision e della tecnologia di automazione dei processi robotici.
Fornite al vostro team molte informazioni e una solida base per creare aggiornamenti più efficaci alle vostre applicazioni mobili. Per quanto riguarda le piattaforme di test di livello aziendale, non si può sbagliare con ZAPTEST.
2. testRigor
Un semplice strumento di automazione con licenza aperta che consente l’accesso a tutti gli utenti desiderati. Un buon modo per imparare l’automazione, ma potenzialmente limitato in termini di portata dei test che si possono completare con esso.
3. Perfecto
Perfecto si concentra sull’essere un’opzione di punta per i tester, fornendo l’accesso a nuovi sistemi operativi e dispositivi il giorno stesso del rilascio. Le opzioni di assistenza clienti sono significative, soprattutto perché la piattaforma può essere difficile da imparare per i nuovi arrivati.
4. Griglia di prova
TestGrid è uno strumento altamente flessibile per l’automazione dei test, che abbraccia Android, iOS e persino Blackberry come sistemi operativi compatibili. Tuttavia, gli utenti hanno notato una relativa mancanza di supporto in alcuni casi, con una piattaforma versatile che potrebbe causare problemi con la mancanza di competenze in tutte le aree.
5. ACCELQ
Uno strumento senza codice che si concentra in primo luogo sull’automazione, con test progettati per automatizzare ogni fase del processo in un unico flusso. ACCELQ è ottimo per testare applicazioni di grandi dimensioni, ma ha un tetto massimo di prezzo molto elevato e mette decisamente da parte i tester manuali.
Quando si dovrebbe usare
Strumenti di test per applicazioni mobili aziendali o gratuiti?
Ci sono alcune situazioni in cui sono utili sia gli strumenti di test delle applicazioni mobili aziendali che quelli gratuiti. Gli strumenti gratuiti eccellono quando lo sviluppo è a basso budget o l’applicazione in questione è molto semplice, mentre gli strumenti di livello enterprise sono migliori per le aziende che lavorano con progetti più grandi, utilizzano molta automazione nei loro test e richiedono maggiore certezza alla fine del periodo di test.
A seconda degli strumenti utilizzati, è possibile combinare un singolo strumento aziendale con alternative gratuite per offrire al team QA un maggiore livello di flessibilità.
Utilizzate le licenze aziendali per gli sviluppi più grandi, ma non trascurate completamente l’importanza delle alternative gratuite che svolgono incredibilmente bene i compiti più piccoli.
Lista di controllo, suggerimenti e trucchi per il test delle applicazioni mobili
Ci sono diverse cose da controllare durante il processo di test delle applicazioni mobili e il completamento di questo elenco di compiti è essenziale.
Le caratteristiche della lista di controllo per i dispositivi mobili includono:
– Compatibilità multipiattaforma, che garantisce il funzionamento dell’applicazione mobile su tutti i sistemi operativi su cui gli sviluppatori intendono installare il software.
– Test di sicurezza, con la garanzia che i dati degli utenti siano sicuri e che non vi siano percorsi per l’accesso di terzi malintenzionati.
– Test di funzionalità che assicurano che l’intera applicazione mobile funzioni come l’utente si aspetta
– Test linguistici che assicurano che le lingue alternative siano tradotte correttamente e non danneggino il funzionamento dell’applicazione mobile.
– Controllo del gradimento dell’utente, che assicura che l’utente si impegni con l’applicazione mobile in modo positivo
7 errori e trappole da evitare per l’implementazione
Test delle applicazioni mobili
Sviluppatori e tester eseguono processi di test quasi in continuazione e ci sono alcuni errori che si ripetono nei test delle applicazioni mobili. Conoscendo questi problemi, è possibile evitarli in futuro e assicurarsi che i test siano il più possibile simili all’uso reale.
Scoprite i sette errori comuni commessi nell’implementazione dei test delle applicazioni mobili e le possibili misure per evitarli:
1. Test su dispositivi reali
Il primo errore significativo che commettono gli sviluppatori con poca esperienza di testing è quello di utilizzare dispositivi reali per i test. I dispositivi reali si riferiscono a dispositivi mobili che sono già stati utilizzati regolarmente su base giornaliera, come i telefoni cellulari di proprietà dei membri del team di test o un iPad che l’azienda tiene nel retrobottega per giocare durante le pause.
Questi dispositivi sono già stati utilizzati a lungo in situazioni diverse e probabilmente non sono rappresentativi del dispositivo mobile medio posseduto da un utente.
Utilizzate dispositivi di test specifici che non siano utilizzati quotidianamente per evitare che influenze esterne influenzino i vostri test e rendere i risultati il più accurati possibile.
2. Test solo alla fine
Il collaudo è un processo costante che gli sviluppatori portano a termine nel corso del loro lavoro, assicurando che ogni modulo sia al massimo livello possibile al momento della spedizione dei loro prodotti.
Alcuni sviluppatori inesperti non completano alcun test durante le prime fasi del flusso di lavoro, puntando invece a una sessione di test intensiva alla fine del processo.
Tuttavia, questo può causare più problemi di quanti ne risolva, con le aziende che scoprono un’ampia gamma di problemi che faticano a risolvere proprio alla fine dello sviluppo.
Testando man mano che si procede, si conosce il modo in cui funzionano moduli specifici e li si corregge man mano, avendo così il tempo di perfezionare il prodotto prima del rilascio invece di combattere i bug che non sono stati notati.
Questo è particolarmente vero per i test sui dispositivi mobili, che sono sottoposti a un processo di aggiornamento costante anche dopo il rilascio.
3. Ignorare la replica dei bug
La replica dei bug si riferisce al processo di individuazione di un problema in un software e di ricrearlo più volte per stabilire la causa specifica del problema. In alcuni processi di test con risorse limitate o vincoli di tempo, i team di test ignorano il processo di replica dei bug e si concentrano invece sulla ricerca di una soluzione rapida e sul passaggio al bug successivo.
Ignorando la replica dei bug, gli sviluppatori lasciano nelle loro applicazioni mobili problemi potenzialmente gravi che possono causare ulteriori bug e problemi negli aggiornamenti successivi del software.
Siate scrupolosi fin dall’inizio, perché vi farà risparmiare tempo in futuro.
4. Utilizzo di test esclusivamente manuali
Alcune organizzazioni si concentrano esclusivamente sull’utilizzo di test manuali per le loro applicazioni mobili, dedicando molto tempo a toccare con mano il software e a conoscere meglio il suo funzionamento.
Sebbene questo sia un buon metodo per trovare i bug, ci sono alcuni problemi evidenti nel concentrarsi solo sui test manuali. È un percorso potenzialmente costoso da seguire, il che significa che è suscettibile di errori umani e può essere un percorso lento da seguire.
Inoltre, la Computer Vision attraverso una piattaforma come ZAPTEST può migliorare lo standard dell’automazione dei test, rendendo superfluo un gran numero di test manuali.
Integrando i test manuali e automatizzati in un unico sistema coesivo, aumentano le possibilità di trovare tutti i bug del software e di rispondere alle sfide della codifica di un’applicazione mobile perfetta.
5. Concentrarsi su un unico luogo
Le applicazioni utilizzano sempre più spesso i permessi di localizzazione dei dispositivi, sfruttando la posizione del dispositivo per funzioni quali la raccomandazione di negozi specifici, l’implementazione in un gioco come Pokémon GO e la garanzia che gli utenti abbiano il permesso di completare le azioni nell’applicazione.
Quando si testano queste funzionalità, gli sviluppatori dovrebbero cercare di testare varie località attraverso l’uso di VPN e visitando effettivamente altre località. In questo modo si garantisce che le applicazioni funzionino come previsto indipendentemente dal luogo in cui si trovano, e gli sviluppatori risparmiano tempo dopo il rilascio iniziale per applicare le patch al software per supportare le nuove regioni.
6. Concentrarsi esclusivamente sulla funzionalità
Quando completano rapidamente i test, i collaudatori di software tendono a concentrarsi sull’accertamento che la funzionalità dell’applicazione sia quella prevista. Questo richiede molto tempo nel processo di test, ma non dovrebbe essere l’unico obiettivo.
Dedicare tempo ad altre caratteristiche, come l’interfaccia utente e il modo in cui l’applicazione utilizza le risorse del dispositivo mobile, significa che gli utenti si divertono di più con l’applicazione.
La misurazione delle risorse è più importante nei test sui dispositivi mobili, poiché molti utenti hanno diverse applicazioni in esecuzione simultanea. Ricordate che la funzionalità è solo una parte di ciò che un utente considera e dovrebbe quindi essere solo una parte della vostra strategia di test più ampia piuttosto che l’unica considerazione.
7. Perdita di controllo dell’ambiente di test
Il motivo per cui la maggior parte dei test utilizza un ambiente di prova è che ha uno spazio controllato in cui considerare il funzionamento di un’applicazione. Tenere sotto controllo questo aspetto è una necessità, perché significa che il team di sviluppo sa come si comporta l’applicazione senza dover tenere conto di eventuali influenze esterne.
La priorità di un ambiente di test coerente per il team di collaudo significa che i risultati ottenuti sono affidabili senza alcuna regolazione per utenti diversi, variazione dei dati o cambiamenti nei dispositivi in uso.
Conclusione
In conclusione, il test delle applicazioni mobili è una delle cose più importanti che uno sviluppatore possa fare. I test assicurano che le funzionalità di un’applicazione funzionino come l’azienda si aspetta, aiutano a bilanciare ciò che deve essere corretto in un software e consentono alle aziende di pianificare il resto del ciclo di sviluppo.
Sia che preferiate il testing manuale o l’iper-automazione, concentratevi sullo sviluppo di una soluzione di testing che funzioni in modo specifico per la vostra azienda, poiché gli sviluppatori che dedicano tempo e cura ai loro test finiscono per distribuire prodotti apprezzati dai consumatori.
Domande frequenti e risorse
Il testing delle app mobili può essere un settore molto complesso e circondato da molte informazioni periferiche, per cui potete trarre vantaggio dall’acquisizione di quanti più contenuti possibili in questo settore.
Date un’occhiata alla nostra sezione delle domande frequenti per saperne di più sui test delle applicazioni mobili e rispondere ad alcune delle vostre domande.
1. I migliori corsi sul test delle applicazioni mobili
Esistono diversi corsi sul testing delle applicazioni mobili che potete seguire per saperne di più sul processo e sviluppare le vostre competenze.
I migliori corsi sul test delle applicazioni mobili includono:
– “Mobile Testing Masterclass (2023) Dall’inizio” di Udemy
– “Fondazione ISTQB – Tester certificato di applicazioni mobili” di TSG Formazione
– “Introduzione al test delle applicazioni mobili” di Alison
– “Formazione sui test delle applicazioni mobili” di TekSlate
– “Formazione sui test delle applicazioni mobili” di ZeoLearn
2. Quali sono le 5 principali domande di intervista sul test delle app mobili?
Gli intervistatori tendono a porre domande di test del software simili tra loro quando ci si candida per un ruolo nel testing di applicazioni mobili, tra cui alcune delle più comuni:
– Potete confrontare le vostre esperienze di test di un’applicazione mobile con quelle di test di software desktop o di altri software proprietari?
– Quali sono, a suo avviso, le maggiori sfide per un team di testing di applicazioni mobili e come pensa di risolverle?
– Qual è il ruolo dell’automazione nei test delle applicazioni mobili e quando la utilizzereste al posto dei test manuali?
– Avete esperienza di preparazione dei test prima di completarli?
– Quali sono le differenze tra i test UAT e i test di sistema e come si relazionano con i test delle applicazioni mobili?
3. I migliori tutorial di YouTube sui test delle applicazioni mobili
Tra i modi migliori per migliorare lo standard dei test delle applicazioni mobili c’è l’utilizzo di tutorial su YouTube. I tutorial di YouTube su cui potete fare affidamento per migliorare i processi di test delle vostre applicazioni mobili includono:
– “Tutorial sul test manuale dei dispositivi mobili per principianti” di Testing Shala
– “Il test mobile reso facile” di QAFox
– “Test delle applicazioni mobili: IOS/Android” di Ikechi Okereke
– “Test delle applicazioni mobili” di Tricentis Academy
– “Imparare il test delle applicazioni mobili da zero | Test delle applicazioni mobili per principianti” di TechieQA
4. Come mantenere i test delle applicazioni mobili?
Dopo aver iniziato a lavorare sui test delle applicazioni mobili, ci sono diverse fasi che le organizzazioni intraprendono per mantenere i test. La cosa più importante è continuare a eseguire i test in ambienti simili per ottenere risultati accurati in tutte le versioni dei test e del software.
Considerate anche la possibilità di verificare il codice dei casi di test ogni volta che è possibile, in modo da mantenere il codice accurato e adattare i test alla versione più recente dell’applicazione.
5. Come si testano manualmente le applicazioni mobili?
Il test manuale delle applicazioni mobili è un processo complesso. Iniziate il test creando un piano per i test e poi sviluppando i casi di test prima di esaminarli a fondo. Esaminate a fondo tutti questi casi di test quando lavorate sul software, prendendo nota di tutti gli errori e i problemi di prestazioni che si verificano.
Alla fine di questo processo, scrivete una relazione completa su tutti gli aspetti positivi e negativi dell’applicazione e consegnatela al team di sviluppo per risolvere i problemi presenti nel software. Il ciclo continua quando si testa l’iterazione successiva dell’applicazione.
6. I migliori libri sul test delle applicazioni mobili
– “Prove pratiche di applicazioni mobili: A Guide for Mobile Testers and Anyone Involved in the Mobile App Business” di Daniel Knott
– “Test dei dispositivi mobili: Ready Reckoner” di Ajay Balamurugadas e Sundaresan Krishnaswami
– “Sfruttare il design delle applicazioni mobili” di Jonathan Kohl
7. Qual è lo strumento migliore per il test delle applicazioni mobili?
Esistono diversi strumenti importanti per i processi di test delle applicazioni mobili e uno dei più importanti è ZAPTEST. La combinazione della Computer Vision con l’accesso dell’esperto ZAP lo rende una delle opzioni più complete disponibili per testare qualsiasi applicazione mobile in parallelo, cross-platform, cross-device, cross-browser…
8. È facile imparare il testing mobile?
Dipende dal tipo di test che si esegue. Il test manuale dei dispositivi mobili può essere un processo complicato, in quanto sono molti i passaggi da affrontare, tra cui la preparazione di un ambiente di test, la conduzione di ogni singola fase del test e l’annotazione dei risultati prima di cercare di trovare una soluzione ai problemi emersi.
I test automatizzati senza codice, al contrario, sono semplici. L’uso di uno strumento come ZAPTEST consente di preparare i test senza dover imparare a scrivere il codice, di dire al software cosa testare e di ricevere semplicemente i risultati al termine.
Alla fine del processo, si ricevono i risultati e li si valuta prima di intervenire su eventuali difetti del software. L’obiettivo degli strumenti di automazione è quello di semplificare i flussi di lavoro QA, al punto che i nuovi tester trovano incredibilmente semplice adattarsi ai loro nuovi compiti.
9. Qual è la differenza tra mobile app testing e mobile testing?
Il test dei dispositivi mobili viene generalmente completato per stabilire se il dispositivo su cui viene eseguita un’applicazione funziona correttamente. Il test delle applicazioni mobili verifica l’applicazione su una serie di dispositivi, concentrandosi sul lato software del problema piuttosto che su quello hardware.