Lo sviluppo di prodotti software è un mercato affollato. Gran parte del successo di un’applicazione dipende dal suo posizionamento rispetto a software simili. Ci sono molti fattori determinanti, come il prezzo, le caratteristiche e le prestazioni, che portano i potenziali clienti a preferire un prodotto all’altro. I team di sviluppo devono essere consapevoli di queste differenze e utilizzare questa conoscenza per migliorare la propria offerta.
I test di confronto vi aiutano a prendere queste decisioni valutando il vostro prodotto nel contesto di strumenti simili, nel tentativo di garantire che il vostro prodotto soddisfi le aspettative.
In questo articolo spiegheremo cos’è il test di confronto, perché è importante ed esploreremo alcuni dei processi, approcci, tecniche e strumenti associati al test di confronto.
Che cos’è il test di confronto?
Il test di comparazione è una tecnica di test del software che confronta i punti di forza, le debolezze, le prestazioni e le funzionalità del vostro software con altri prodotti presenti sul mercato. È un modo per valutare il software in fase di sviluppo rispetto a strumenti concorrenti, per assicurarsi che il livello di qualità sia sufficiente per il rilascio.
Sebbene molti test di confronto si concentrino sul confronto tra il vostro prodotto e quello dei vostri rivali, possono anche riguardare il confronto tra due versioni dello stesso software. In questi casi, i test di confronto servono a evidenziare i miglioramenti e le correzioni promesse o a vedere come gli aggiornamenti hanno influito sulle prestazioni dell’applicazione.
Perché i test di confronto sono importanti?
I test di confronto svolgono diverse funzioni. Uno dei motivi più importanti per effettuare questo tipo di test è capire se il vostro prodotto soddisfa le richieste e le aspettative del vostro pubblico di riferimento.
Una parte importante dei test di confronto consiste nello stabilire se il vostro prodotto può sopravvivere sul mercato. Sebbene possiate avere un’ottima soluzione che risolve i punti dolenti del pubblico, l’adozione da parte degli utenti dipende dal modo in cui potete posizionare il vostro prodotto rispetto agli strumenti già presenti sul mercato. Per battere un prodotto concorrente, è necessario risolvere i problemi in modo più rapido, economico o efficace rispetto agli altri strumenti presenti sul mercato, o almeno farlo altrettanto bene.
Vantaggi del test di confronto
1. Comprendere i punti di forza e di debolezza
Il confronto tra il vostro prodotto e i prodotti concorrenti vi aiuta a capire i punti di forza e di debolezza del vostro progetto. Gli aspetti che si possono confrontare sono infiniti, tra cui il design, la facilità d’uso, l’UI/UX, la velocità, le specifiche, la resa e così via.
Quando capite dove il vostro prodotto è forte e dove è debole, potete sfruttare queste informazioni per arginare le fragilità migliorando il prodotto, trovando il modo di capitalizzare i punti di forza o qualsiasi altra cosa che faccia emergere il vostro progetto dalla massa.
2. Trovare un vantaggio competitivo
Una solida conoscenza del mercato in cui si intende entrare con il proprio prodotto è essenziale, e non solo in termini di marketing. Quando si ha un’idea di ciò che i rivali fanno bene e, cosa altrettanto importante, di dove devono migliorare, si possono trovare interessanti sacche di spazio che possono essere trasformate in un vantaggio competitivo.
Ad esempio, dopo aver valutato il vostro prodotto rispetto a quello della concorrenza, potrebbe risultare evidente che la vostra interfaccia utente, le vostre prestazioni o la vostra suite di funzionalità sono di gran lunga migliori. In questa situazione, è possibile trovare e sfruttare un vantaggio competitivo per il proprio prodotto, che influenzerà sia la direzione di sviluppo che la commercializzazione dell’applicazione.
3. Rafforzare il marketing
Il posizionamento è un esercizio di marketing strategico che cerca di capire e influenzare lo spazio che il vostro prodotto occupa nella mente del vostro pubblico target. Nel contesto di un prodotto software, ciò può significare essere il più conveniente, il più ricco di funzioni, il più affidabile, il più avanzato e così via.
L’esecuzione di test di confronto vi aiuterà a capire dove si colloca il vostro prodotto rispetto alle offerte dei vostri rivali. Ciò che si apprende da questi confronti può essere fondamentale per il team di marketing, perché lo aiuta a capire come pubblicizzare il prodotto. Può anche aiutare i product manager a enfatizzare determinate caratteristiche o funzioni, in modo che il prodotto si allinei meglio con una strategia di go-to-market efficace.
4. Decisioni guidate dai dati
Il confronto tra il vostro prodotto e gli strumenti concorrenti genera dati preziosi, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni. L’analisi di questi dati vi permette di sapere come il vostro prodotto si colloca rispetto ai prodotti della concorrenza, ma può anche informare le decisioni che prendete durante lo sviluppo, come ad esempio quante risorse allocare, quali funzioni espandere o migliorare, e come commercializzare il vostro prodotto o quali sono i punti dolenti che il vostro software può risolvere per i potenziali utenti.
5. Aumentare la soddisfazione degli utenti
In definitiva, i prodotti cadono o salgono in base alla loro capacità di risolvere i punti dolenti del pubblico target. Il cimitero dello sviluppo del software è pieno di prodotti interessanti e innovativi, ma che non hanno tenuto conto del fatto che gli utenti adotteranno solo applicazioni che li aiuteranno a risparmiare tempo, denaro o a fare cose che non potrebbero altrimenti ottenere con un prodotto.
I test di confronto aiutano i team a rimanere concentrati sul compito di fornire valore ai propri utenti offrendo un’esperienza d’uso convincente.
Svantaggi dei test di confronto
I test di confronto non sono una passeggiata. In effetti, il processo presenta alcune limitazioni di cui è necessario essere consapevoli.
#1. Ambito limitato
La natura del test di confronto significa che ha un ambito di applicazione limitato. I confronti veri e accurati possono essere fatti solo per questioni oggettive, come le caratteristiche e le funzionalità del software. L’UI/UX e i relativi confronti sono un po’ più difficili da testare in modo definitivo. I team di collaudo devono essere consapevoli di questi vincoli e trovare modi creativi per comprendere appieno come la qualità del software si confronta con strumenti concorrenti o versioni diverse.
#2. Modifiche alla tracciabilità
I bravi sviluppatori aggiornano e migliorano costantemente il loro software. Sebbene il miglioramento continuo e l’innovazione siano una buona cosa, ciò può significare che il software deve essere sottoposto a molteplici test di confronto per tenere conto delle modifiche apportate al vostro software o ai prodotti della concorrenza. Rimanere aggiornati è essenziale e richiede un discreto livello di coordinamento.
#3. Bloat di funzioni
I test di confronto possono indurre i team a concentrarsi troppo sull’offerta del rivale, perdendo di vista ciò che li rende unici. Se da un lato è positivo competere con i rivali sulla base delle caratteristiche, dall’altro può avere un’influenza indebita sul vostro prodotto se vi affrettate ad aggiungere nuove funzionalità o a cercare di far fuori i vostri concorrenti. Nel peggiore dei casi, questo può portare a un aumento delle funzionalità o ad aggiunte affrettate o mal pensate.
#4. Assegnazione delle risorse
L’assegnazione di troppo tempo ai test di confronto può comportare una riduzione del tempo a disposizione per altri tipi di test critici. Se non si riesce a trovare il giusto equilibrio tra le diverse tecniche di test, si possono allungare i tempi di sviluppo o, peggio ancora, si può ottenere un prodotto buggato e pieno di difetti che non soddisfa i requisiti dei clienti o degli stakeholder.
#5. Messa a fuoco sbagliata
Un’altra area in cui i team devono assicurarsi di trovare il giusto equilibrio è quella di mettere il mercato contro i vostri utenti. Un’eccessiva attenzione al mercato e a ciò che fanno gli altri sviluppatori può allontanarvi dal vostro pubblico di riferimento e dai suoi problemi e punti dolenti. Queste differenze possono essere piuttosto sottili, il che significa che è una trappola in cui è facile cadere.
Sfide associate a un test di confronto efficace
L’implementazione di test di confronto efficaci non è sempre semplice. In effetti, ci sono diversi ostacoli e sfide che si possono incontrare quando si confrontano due software. Esploriamo alcune delle sfide prima di condividere come superare questi potenziali punti di attrito.
#1. Stabilire criteri oggettivi
Alcune aree del test di confronto sono altamente oggettive, come la presenza di caratteristiche specifiche o dati sulle prestazioni come la velocità e la gestione del carico. Tuttavia, altri aspetti sono più soggettivi e, quindi, più complessi da misurare. Ad esempio, confrontando i flussi dell ‘esperienza utente (UX) o dell’ interfaccia utente (UI).
I team di test o i product manager devono trovare un modo per stabilire dei parametri di riferimento concreti, ove possibile, in modo da poter misurare efficacemente i cambiamenti o le differenze.
#2. Creare il giusto ambiente di test
Un test di confronto accurato prevede la verifica di entrambe le versioni del software in un ambiente di test identico. Qualsiasi deviazione può causare risultati inconcludenti o fuorvianti. Il software deve essere testato sullo stesso hardware, piattaforma e sistemi operativi e deve utilizzare le stesse configurazioni software e di rete.
#3. Costi di automazione
È possibile adottare un approccio manuale ai test di confronto, ma ciò comporta costi in termini di tempo e denaro. L’automazione dei test software è una soluzione a questi problemi, ma richiede investimenti in strumenti e software specializzati. Gli strumenti di automazione dei test software come ZAPTEST consentono un ROI di 10 volte entro un anno, ma l’implementazione e la distribuzione di strumenti avanzati richiede una certa lungimiranza e pianificazione.
Come superare le sfide che si presentano con i test di confronto
Ecco alcuni suggerimenti e trucchi che possono essere utilizzati per superare i problemi intrinseci dei test di confronto.
- Concentrarsi sulle funzionalità oggettive (velocità, capacità, ecc.) piuttosto che sull’estetica, come il design o il flusso dell’utente.
- Quando si confrontano versioni diverse del proprio software, si deve stabilire una linea di base che aiuti a identificare le regressioni derivanti dal nuovo codice.
- Standardizzare gli ambienti di test per ottenere confronti accurati
- Utilizzate strumenti di automazione dei test software come ZAPTEST per ottenere maggiore velocità, ridurre i costi ed eliminare gli errori umani.
Quando si devono eseguire i test di confronto?
Sebbene i test di confronto siano certamente una buona pratica, non sono una parte definita del ciclo di vita dello sviluppo del software (SDLC). In quanto tale, non appartiene a nessuna fase, come la progettazione, lo sviluppo o il collaudo. Detto questo, i test di confronto possono essere eseguiti in qualsiasi momento perché le informazioni raccolte sono molto utili per aiutare i team a costruire il miglior prodotto possibile.
In genere, i test di confronto vengono eseguiti nelle fasi iniziali, centrali e finali dello sviluppo del prodotto. Il processo può fungere da luce guida per aiutare a prendere decisioni e aggiustamenti, generare idee e mettere in evidenza eventuali punti deboli del prodotto.
Esaminiamo le tre diverse fasi per vedere come si presentano i test di confronto in ciascuna di esse.
1. Fasi iniziali
Il confronto tra il vostro progetto e i progetti concorrenti dovrebbe far parte delle prime fasi di progettazione. La comprensione delle esigenze del mercato target implica ricerche e interviste che colgano la loro frustrazione nei confronti delle soluzioni già esistenti sul mercato.
Inoltre, i requisiti UI/UX o aziendali possono cambiare durante queste fasi a causa dei test di confronto. Adattare questi cambiamenti è molto più facile nelle prime fasi del ciclo di vita dello sviluppo.
2. Fasi intermedie
I test di confronto della fase intermedia si concentrano in genere sulle funzionalità dell’applicazione e sugli elementi dell’interfaccia utente. Altre aree che vengono esaminate sono l’integrazione di vari moduli.
3. Fasi tardive
Le fasi successive sono un buon momento per i test di confronto, con i team che si concentrano sulla qualità del software, sulla velocità di elaborazione e sul supporto hardware.
Diversi tipi di test di confronto
I test di comparazione sono un termine che racchiude molte tecniche diverse di test del software, utilizzate per mettere a confronto una build del software con un’altra. In genere, i test di confronto possono essere suddivisi in due grandi categorie: test funzionali e test non funzionali.
Esaminiamo entrambi i tipi e includiamo qualsiasi altro tipo di test utile per il confronto del software.
Prima di esplorare i test di confronto funzionali e non funzionali, definiamo rapidamente la differenza tra questi due tipi di test.
Il test funzionale verifica che il software funzioni come previsto o secondo i documenti di specifica. Si tratta di testare le caratteristiche e le funzioni del software per assicurarsi che funzionino (o funzionino) correttamente. Ad esempio, le funzioni di ricerca o di accesso si comportano in modo corretto?
I test non funzionali, invece, si occupano delle prestazioni effettive del software. Questo tipo di test verifica se il software è veloce, reattivo, sicuro, stabile e così via. Ad esempio, come si comporta il software quando si eseguono funzioni particolari, come il caricamento di un file?
In altre parole, i test funzionali si concentrano su ciò che il software fa, mentre i test non funzionali si concentrano su come il software svolge le sue funzioni.
Ora che la differenza è chiarissima, pensiamo a come si applica ai test di confronto.
1. Test funzionali
Il test funzionale in un contesto di test di confronto include quanto segue:
Test di confronto delle caratteristiche
Il test di comparazione delle funzionalità è un tipo di test del software che esplora le funzionalità di un’applicazione e ne verifica il confronto con altri prodotti presenti sul mercato. Non si confronta solo la presenza di particolari caratteristiche e funzioni, ma anche il modo in cui vengono gestite all’interno del software.
Tra le cose da tenere d’occhio ci sono:
- Le funzionalità funzionano come previsto dalle specifiche e dalla documentazione del progetto?
- Le caratteristiche soddisfano le aspettative degli utenti o degli stakeholder?
- Le realizzazioni producono i risultati attesi?
2. Test di regressione
I test di regressione hanno il loro posto nei test di confronto in diversi modi. In particolare, è un modo utile per vedere come gli aggiornamenti e le modifiche influiscono sul software. Ad esempio, se si crea una nuova versione del software, è possibile eseguire un confronto tra la vecchia e la nuova versione e vedere come si confrontano.
Quali sono le diverse fasi del test di confronto?
I test di confronto possono essere eseguiti in fasi distinte. Entrambi comportano un confronto, ma è il criterio con cui viene misurato il software a determinare i diversi approcci.
#Fase 1: Confronto con i parametri e gli standard di riferimento
Uno dei modi migliori per valutare il vostro software è confrontarlo con gli standard e i benchmark del settore. Vediamo come è possibile farlo.
1. Standard e parametri di ricerca
In primo luogo, è necessario ottenere alcuni dati oggettivi con cui confrontare il progetto. Per fortuna, esiste una serie di standard e parametri di riferimento consolidati che possono guidarvi nella giusta direzione. Tra le cose da tenere d’occhio ci sono:
- Standard industriali come IEEE, ISO e W3C che definiscono le migliori pratiche, le metodologie di test e gli attributi di qualità.
- Studi sulle prestazioni e sulla funzionalità
- Standard interni definiti nei documenti e nelle specifiche aziendali.
2. Impostare gli ICP
Una volta assorbiti questi documenti, è possibile definire i KPI o le metriche che misurano le prestazioni, la sicurezza, l’usabilità, la funzionalità e così via.
3. Scrivere solidi casi di test
Tenendo a mente i vostri KPI, scrivete i casi di test per verificare che il vostro software soddisfi gli standard interni ed esterni.
4. Esecuzione dei test
Quindi, eseguite i casi di test e raccogliete i dati. Documentate tutto e mettete in evidenza gli insuccessi e i successi.
5. Analizzare i risultati
Analizzate i risultati dei test e programmate gli interventi per rimediare o migliorare i guasti.
#Fase 2: confronto con i prodotti software esistenti
Sebbene gli standard e i benchmark del settore siano un ottimo punto di confronto, è anche importante confrontare i vostri prodotti con quelli dei vostri rivali o addirittura con le versioni precedenti del vostro software.
Ecco come utilizzare questo approccio.
1. Definire i requisiti
Prima di iniziare a confrontare qualcosa, è necessario definire cosa mettere sotto il microscopio. Alcuni aspetti da sottolineare sono:
- Capire le caratteristiche e le funzioni che il vostro pubblico di riferimento desidera
- Pensare con chiarezza ai punti dolenti che il vostro prodotto intende risolvere
- Dare priorità alle caratteristiche che aiutano a commercializzare il prodotto e che sono in linea con gli obiettivi aziendali.
2. Delineate i vostri concorrenti
Poi bisogna capire con quali concorrenti si vuole fare il confronto. Fate una ricerca sul mercato e trovate i concorrenti con soluzioni simili. Stilate una lista di rivali con cui confrontare il vostro software.
3. Costruire una matrice di confronto
Elencate le caratteristiche e le funzioni che volete confrontare e rappresentatele visivamente con una matrice di confronto. Valutare le caratteristiche comparative di ciascun prodotto.
4. Ricerca sul prodotto
Raccogliere il maggior numero possibile di informazioni sui prodotti concorrenti selezionati. Consultate le recensioni del settore e dei clienti e i relativi documenti, e visitate il sito web e scaricate le demo, se possibile.
5. Testa a testa
Fate le vostre ricerche e confrontate i vostri prodotti testa a testa. È necessario considerare la presenza o l’assenza di caratteristiche e le rispettive prestazioni. Evidenziate i punti di forza e di debolezza e prendete nota delle aree in cui voi o i vostri rivali avete un vantaggio.
6. Riferire i risultati ottenuti
Infine, dovrete presentare i risultati agli investitori, agli stakeholder, ai responsabili delle decisioni e così via, per verificare se i test di confronto devono cambiare la direzione dello sviluppo.
Quali sono le cose che vengono confrontate nel test di comparazione
Qualsiasi caratteristica, funzione o parametro di prestazione può rientrare nell’ambito dei test di confronto. Ecco alcune delle cose più popolari che vengono esaminate con i test di confronto. Anche in questo caso, l’elenco non è esaustivo, ma serve a dare un’idea di quali aree possono essere confrontate e contrastate con questo metodo di test.
1. Operatività
L’operatività è la misura del funzionamento del software durante l’esecuzione. La facilità di implementazione, di manutenzione e la riduzione al minimo dei guasti sono il segno di un software altamente operativo.
Elementi testabili:
- Facilità di amministrazione del sistema
- Procedure di backup e ripristino
- Gestione della configurazione
- Piani di ripristino in caso di emergenza
Come testare l’operatività:
Il test di operatività può essere eseguito da:
- Esecuzione di test di amministrazione del mondo reale su entrambi i sistemi
- Confronto della complessità di configurazione
- Misurare i tempi di recupero del sistema
- Simulazione di guasti hardware
- Analisi dei file di log
2. Progettazione
Il design si riferisce agli elementi visivi e tattili del software. Si tratta dell’aspetto e della sensazione che si prova, nonché della facilità con cui gli utenti navigano nell’interfaccia e raggiungono gli obiettivi all’interno dell’applicazione.
Elementi testabili:
- Interfaccia utente (UI)
- Architettura dell’informazione
- Accessibilità
- Estetica
- Efficienza del layout
- Coerenza
Come verificare la facilità d’uso:
È possibile confrontare il design complessivo di diversi software con :
- Conduzione di test utente con il pubblico di riferimento
- Esaminare gli elementi dell’interfaccia utente l’uno rispetto all’altro
- Mappatura dei flussi di navigazione
3. Facilità d’uso
La facilità d’uso analizza la facilità con cui gli utenti o gli stakeholder possono eseguire le attività principali all’interno dell’applicazione.
Elementi testabili:
- Efficienza del flusso di lavoro
- Curva di apprendimento
- Adozione delle caratteristiche
- Gestione degli errori
- Documentazione di aiuto
- Inserimento dell’utente
- Scorciatoie da tastiera
Come verificare la facilità d’uso:
Sebbene la facilità d’uso sia soggettiva e possa variare da utente a utente, esistono alcuni metodi validi per eseguire test di confronto, come ad esempio:
- Osservare gli utenti che utilizzano per la prima volta entrambi i sistemi
- Sessioni di usabilità
- Cercare e analizzare il feedback degli utenti
- Registrare il tempo e il numero di passi necessari per eseguire compiti specifici.
4. Velocità di elaborazione
I test sulla velocità di elaborazione esaminano la velocità con cui il software gestisce gli input e le istruzioni. Idealmente, il software dovrebbe funzionare il più rapidamente possibile e non presentare rallentamenti, blocchi, crash o altri risultati negativi durante l’elaborazione delle informazioni.
Elementi testabili:
- Test dei tempi di risposta per le attività principali
- Test di carico
- Test di stress
- Velocità di elaborazione dei dati
- Test della CPU, della memoria, della rete e dell’utilizzo generale delle risorse.
Come verificare la velocità di elaborazione:
La verifica della velocità di elaborazione comporta:
- Utilizzare strumenti di benchmarking per misurare operazioni specifiche
- Simulare le interazioni dell’utente
- Confrontare il consumo di risorse durante l’esecuzione dello stesso compito
5. Tempo di funzionamento
Il tempo di funzionamento si riferisce alla capacità del sistema di eseguire attività come l’avvio, lo spegnimento e l’uso efficiente delle risorse.
Elementi testabili:
- Tempo di lancio
- Tempo di spegnimento
- Reattività generale dell’applicazione
- Tempo per completare le attività
- Consumo di risorse inattive
Come verificare il tempo di funzionamento:
È possibile misurare il tempo di funzionamento con i seguenti metodi:
- Tempi di avvio e spegnimento
- Registrare i tempi di risposta alle azioni dell’utente e confrontarli con quelli di altri strumenti.
- Registrare e confrontare la reattività
- Monitorare l’utilizzo delle risorse durante i periodi di inattività
6. Prestazioni dei sistemi di database
Il confronto delle prestazioni di un sistema di database può dire molto su come due software immagazzinano e trasmettono i dati e si comportano sotto pressione.
Elementi testabili:
- Prestazioni delle query del database
- Integrità dei dati
- Complessità dello schema
- Tolleranza ai guasti
- Scalabilità
- Meccanismi di backup/ripristino.
Come confrontare le prestazioni dei sistemi di database:
Alcune delle tecniche che si possono utilizzare per confrontare le prestazioni del database includono:
- Eseguire query di benchmark su set di dati simili
- Simulare scenari come la perdita di dati o il danneggiamento del database.
- Analizzare e confrontare le strutture dello schema
- Confrontare i requisiti di archiviazione
- Misurare i tempi di recupero
7. Architettura del sistema
Il confronto dell’architettura di sistema implica l’esplorazione di come ogni sistema è organizzato e comporta l’esame dei vari componenti, delle loro relazioni, del modo in cui sono progettati e degli ambienti in cui operano.
Elementi testabili:
- Dipendenze dei componenti
- Scalabilità
- Facilità di manutenzione
- Modularità del sistema
- Principi di progettazione della sicurezza
- Isolamento dei guasti
Come confrontare l’architettura del sistema:
Il confronto dell’architettura del sistema è possibile nei seguenti modi:
- Analizzare la documentazione di sistema pertinente
- Revisione della rispettiva struttura del codice
- Valutare le vulnerabilità della sicurezza
- Simulare il guasto di un componente
8. Installazione
Mentre gli strumenti SaaS basati sul cloud hanno reso superflua l’installazione in alcuni scenari, le applicazioni mobili e altri software richiedono ancora l’installazione. In effetti, si tratta di misurare aspetti quali la facilità, la velocità e la complessità dell’installazione del software sul dispositivo.
Elementi testabili:
- Facilità di installazione
- Compatibilità con piattaforme, dispositivi, browser, ecc.
- Gestione degli errori
- Gestione delle dipendenze
- Opzioni di configurazione del sistema
Come confrontare l’installazione:
- Eseguire il software su piattaforme, dispositivi e browser diversi.
- Guida all’installazione a confronto
- Misurare i rispettivi tempi di installazione
- Cercare gli errori di configurazione
- Verifica delle funzioni installate
9. Compatibilità
I test di compatibilità analizzano il funzionamento e l’interazione del software con piattaforme, dispositivi, browser e reti diverse.
Elementi testabili:
- Sistema operativo
- Browser
- Hardware
- Dispositivi periferici
- Punti di integrazione software (middleware, API, webhook, call-back HTML)
Come confrontare la compatibilità:
- Esecuzione del software su diversi sistemi operativi e browser
- Collegare vari dispositivi hardware
- Verificare la presenza di problemi di incompatibilità
- Test di integrazione con il software pertinente
10. Hardware supportato
La verifica e il confronto delle prestazioni del software con l’hardware supportato sono essenziali a causa dell’ampia gamma di dispositivi hardware di cui dispongono i vostri interlocutori o utenti.
Elementi testabili:
- Requisiti hardware minimi
- Specifiche hardware consigliate
- Impatto del supporto hardware sulle prestazioni del software
Come confrontare l’hardware supportato:
Il test dell’hardware supportato può comportare quanto segue:
- Esecuzione del software di diverse configurazioni hardware
- Misurare le rispettive prestazioni
- Identificate le specifiche hardware minime necessarie per far funzionare il software senza problemi.
Confronto tra i casi d’uso del test del software
I test di confronto si presentano in molte forme diverse. Dispone inoltre di diverse funzioni, a seconda delle esigenze individuali. Esploriamo cinque diversi scenari in cui si possono utilizzare i test di confronto.
#1. Confronto tra il vostro software e il prodotto della concorrenza
Questo classico caso d’uso del confronto tra software vi aiuta a valutare il vostro prodotto rispetto all’offerta dei vostri concorrenti.
Obiettivi
Gli obiettivi includono:
- Comprendere i punti di forza e di debolezza del proprio prodotto
- Trovare modi per differenziare il prodotto e soddisfare esigenze non soddisfatte
- Stabilire una linea di base e utilizzare le informazioni per determinare quali miglioramenti devono essere considerati prioritari.
Metodi
- Caratteristiche a confronto
- Valutazione delle rispettive UI/UX
- Misurare le prestazioni, come la velocità, l’utilizzo della memoria, l’uso delle risorse.
- Esplorare le vulnerabilità della sicurezza
#2. Confronto tra nuove e vecchie versioni del software
I test di confronto sono anche un ottimo modo per capire come gli aggiornamenti, i miglioramenti e le modifiche hanno influito sul software.
Obiettivi
- Assicurarsi che le nuove funzionalità funzionino come previsto
- Controllare se i bug o i difetti sono stati risolti
- Determinare se i miglioramenti hanno avuto un impatto sulle prestazioni
Metodi
- Esaminare i compiti chiave e misurare i tempi di esecuzione
- Controllare l’uso della memoria
- Fornite al software gli input e verificate l’accuratezza dei risultati.
- Osservare i risultati dei test degli utenti per l’UX e le nuove funzionalità.
#3. Confrontare diversi approcci progettuali o implementazioni
I test di confronto possono essere eseguiti anche a un livello più granulare. È possibile utilizzare questa tecnica anche per confrontare i singoli approcci alle caratteristiche per vedere quali sono i migliori.
Obiettivi
Valutare le diverse caratteristiche e adottare un approccio oggettivo e basato sui dati nel processo decisionale.
Metodi
- Confrontate diversi design dell’interfaccia utente e fate dei test A/B per vedere quale porta a un coinvolgimento superiore.
- Confrontare architetture o algoritmi diversi per verificare la velocità e la qualità delle prestazioni.
- Confrontare le strutture dei database in termini di prestazioni e sicurezza.
#4. Confronto delle prestazioni su piattaforme e dispositivi diversi
I test di comparazione possono anche essere mirati al funzionamento del software su piattaforme e dispositivi diversi.
Obiettivi
Con un numero così elevato di ambienti potenziali in cui il vostro software verrà eseguito, dovete garantire sia la compatibilità che le prestazioni costanti.
Metodi
- Testate un’applicazione web su diversi browser
- Vedere come funziona il vostro software su diversi sistemi operativi
- Esplorate le diverse configurazioni hardware e il loro impatto sulle prestazioni e sull’usabilità del software.
#5. Confrontare i risultati utilizzando diversi set di dati
I software complessi devono accettare un’ampia varietà di dati. I test di confronto possono valutare la capacità dell’applicazione di gestire dati e input.
Obiettivi
Per garantire che il software sia stabile e sicuro quando si gestiscono input e casi limite.
Metodi
- Test di una funzione di ricerca con nuovi input
- Inviare deliberatamente al software input non validi per vedere se lancia messaggi di errore appropriati.
- Controllare l’elaborazione dei dati con una varietà di input.
Strumenti di test a confronto
Come si può notare, i test di confronto coinvolgono un’ampia gamma di tecniche e approcci software diversi. Quasi tutti gli ambiti del testing del software possono essere evocati per confrontare le prestazioni di un’applicazione con quelle di uno strumento concorrente o di una versione precedente.
Per questo motivo, il miglior strumento di confronto per il lavoro deve essere versatile, altamente personalizzabile e dotato di un’ampia gamma di opzioni di test. ZAPTEST è la soluzione perfetta grazie alle sue capacità di test multipiattaforma, alla potenza dei test visivi e ai superbi strumenti RPA che possono aiutarvi ad automatizzare grandi quantità di test.
ZAPTEST consente agli utenti di creare facilmente casi di test, di eseguire test in parallelo su più ambienti e dispositivi, di generare approfondimenti basati sull’intelligenza artificiale, di creare report e documentare i test. Inoltre, le potenti funzionalità RPA di questi strumenti consentono di automatizzare la preparazione dei dati, di semplificare la reportistica e di abilitare i test continui, riducendo al contempo la necessità di effettuare test manuali lunghi, costosi e pieni di errori.
Scaricate oggi stesso il software di automazione dei test software e RPA di ZAPTEST!
Riflessioni finali
Il test di confronto è un approccio utile per misurare il software rispetto a strumenti concorrenti o a versioni precedenti. È un modo eccellente per capire come le caratteristiche e le prestazioni della vostra soluzione si collochino rispetto agli strumenti della concorrenza, in modo da comprendere la vostra posizione di mercato. Sebbene non sostituisca altri tipi di test, costituisce una parte importante di un approccio completo ai test.